CAGLIARI, COSI’ NON VA! SCONFITTA A BOLOGNA: DOPO TRE PARTITE UN SOLO PUNTO

ph: Massimo Rastelli all Dall'Ara di Bologna


Partita stregata per il Cagliari al “Dall’Ara” nel lunch match della 3° giornata. Vince il Bologna 2-1, ma ancora una volta un episodio ha pesantemente influito sull’esito della gara: l’espulsione di Storari poco prima del quarto d’ora della ripresa che ha lasciato la squadra rossoblù in dieci. Una decisione controversa, quella presa dall’arbitro Abisso, evidentemente segnalatagli dall’assistente, dopo che il portiere era uscito fuori area alla disperata sul lanciato Krajci. Di sicuro il capitano rossoblù non tocca la palla con le mani e non sembra neanche che ci sia contatto con l’attaccante bolognese. Un Cagliari comunque encomiabile: anche in inferiorità numerica ha continuato a crederci, spaventando un Bologna che dopo il raddoppio aveva messo in ghiaccio i 3 punti. Invece Bruno Alves ha ridato speranza con una magica punizione e la squadra ha continuato ad attaccare anche dopo essere rimasta addirittura in nove per un infortunio occorso a Ionita. Tutti da elogiare i rossoblù per il cuore e il coraggio che hanno profuso, sino al sesto minuto di recupero concesso dall’arbitro Abisso. Come sarebbe andata a finire in parità numerica non è dato saperlo, ma certamente il Cagliari avrebbe potuto giocarsi le sue carte con qualche possibilità in più.

Gran caldo al “Dall’Ara”, che giustifica il ricorso ai due time-out tecnici, uno per tempo. Rastelli conferma lo stesso undici della gara con la Roma. Nel Bologna, la stella dell’Under 21 Di Francesco si accomoda in panchina. Ritmi alti, a dispetto della calura. Il Cagliari tiene a lungo il possesso della palla, ma non trova spazi contro un Bologna ben messo in campo che non concede nulla. I padroni di casa, sornioni, sono pronti a scattare con veloci ripartenze. Si fa pericoloso Borriello con un colpo di testa su cross di Padoin, la palla sfila non lontano dal palo. All’11’ cross di Krafth dalla destra, Salamon di testa prolunga, la traiettoria diventa invitante per lo smarcato Taider, tiro al volo respinto da Storari. Al quarto d’ora angolo per il Cagliari, Bruno Alves fa da sponda per Borriello, sinistro sull’esterno della rete. Al 23’ il Bologna rompe l’equilibrio: punizione dalla distanza di Verdi, il giovane fantasista si inventa un tiro maligno, che rimbalza davanti a  Storari e si infila nell’angolo. Il Cagliari non si scompone, continua a tessere la sua tela. Verdi ci riprova con un sinistro a giro che Storari respinge in tuffo. Due gialli per Barella e Ionita nel giro di un paio di minuti per interventi troppo energici. Nella seconda parte del tempo il Cagliari intensifica la pressione, colleziona una serie di angoli non sfruttati. Al 55’ l’episodio forse decisivo: Krajci si ritrova a tu per tu con Storari in campo aperto, il capitano rossoblù esce, respinge il pallone con l’anca, Krajci cade, poi ancora Storari allontana di piede. L’arbitro, su segnalazione dell’assistente, estrae il rosso. Entra Rafael, il sacrificato è Barella. Il portiere brasiliano si mette subito in luce, deviando in tuffo una girata al volo di Destro dall’angolo. Rastelli manda dentro Tachtsidis per Murru, Padoin arretra a terzino. Nel Bologna, Di Francesco rileva Destro. Entra anche Farias per Sau, è l’ultima carta a disposizione di Rastelli. Succede poco, ma improvvisamente il Bologna raddoppia. Penetrazione di Krajci sulla sinistra, cross basso che Di Francesco deve solo spingere in rete. Non è finita perché il Cagliari ha mille anime e mille cuori. Bruno Alves con una punizione da distanza siderale riapre la partita: bellissimo il tiro del portoghese che piega le mani a Da Costa. Donadoni manda dentro Torosidis per Masina, poi Viviani per Nagy. Il Cagliari ci prova sino all’ultimo: Farias è vivo e brillante, il brasiliano su un lancio lungo dalle retrovie si trova a tu per tu con il portiere, cerca di scavalcarlo con il colpo di testa, ma Da Costa allunga le braccia e ferma il pallone. Si fa male Ionita che rimane per terra dopo un contrasto in area con Krafth: il moldavo viene portato fuori in barella, il Cagliari rimane in nove. Ancora Farias ha un guizzo al 5’ di recupero, doppio dribbling e ingresso in area, purtroppo si allunga troppo il pallone per il tiro, cross basso, Oikonomou interrompe la traiettoria diretta a Borriello. Finisce 2-1, ma il Cagliari lascia il “Dall’Ara” con mille recriminazioni ma anche con la conferma delle sue qualità.

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