Cinque gol come l’anno scorso all’Entella, una prova di squadra eccellente, con le individualità in grande evidenza. Il Cagliari di TIM Cup regala spettacolo, supera 5-1 la Spal e approda a vele spiegate al quarto turno della competizione, dove a novembre affronterà la Sampdoria. Rossoblù già in buone condizioni di forma: hanno sofferto inizialmente la verve e il coraggio di una Spal scesa al Sant’Elia senza fare le barricate, ma una volta passato il pericolo sono usciti fuori la superiore fisicità, l’organizzazione e i valori dei singoli. Devastante Marco Borriello, autore di un poker e un assist. Il nuovo centravanti rossoblù è partito col piede giusto: oltre ai gol ha mostrato grande partecipazione al gioco della squadra e voglia di proporsi. I suoi compagni non sono stati da meno. In un turno di Coppa nel quale le squadre di Serie A hanno generalmente stentato, il Cagliari ha fornito risposte più che positive, quelle che si attendeva Massimo Rastelli. Forse c’è ancora qualche meccanismo da perfezionare in fase difensiva, ma rientra nel tempo fisiologico richiesto per assimilare un nuovo modulo.
E’ la Spal a partire forte. Antenucci si muove molto e combina bene con Cerri. Dopo qualche secondo, la punta ferrarese si fa vedere dalle parti di Storari. Al 3’ tiro di Borriello, facile la parata di Meret. Più pericolosa la risposta spallina: Cerri trova un corridoio in area dove si incunea Antenucci, solo davanti a Storari: tiro e palo pieno, riprende Cerri, nuova conclusione deviata in angolo. Al 16’ pericoloso cross di Cerri, dall’altra parte non c’è nessuno. Al 20’ tocca al Cagliari: Sau tocca dentro per Isla, tiro cross a mezz’altezza, sventa Meret in uscita. Al 24’ i rossoblù passano: Sau lancia in campo aperto Borriello, non scatta la trappola del fuorigioco degli emiliani, il centravanti del Cagliari arriva davanti a Meret e lo batte con un forte tiro sotto la traversa. Al 27’ azione spettacolare in area spallina, con serie di colpi di tacco da parte di Sau, Padoin e Isla, sul cross del cileno, Giani rimedia spedendo in angolo. Al 31’ cross di Ceppitelli dalla destra, Borriello colpisce, anticipando anche Ionita, pallone sul fondo. Al 35’ botta da fuori di Di Gennaro, nessun problema per la parata di Meret. Al 37’ Spal ancora insidiosa, sempre con Antenucci, che si gira bene centrando di prima intenzione, provvidenziale e tempestivo il recupero di Ionita che sradica la palla dai piedi di Arini; poi Bruno Alves e Ceppitelli sbrogliano con calma olimpica. Gli ultimi cinque minuti finali sono un fuoco d’artificio rossoblù. Al 40’ affondo imperioso di Ionita sulla sinistra, passaggio basso per Borriello che anticipa un difensore, resiste alla tentazione del tiro, servendo invece Sau che all’altezza dell’area piccola deposita in rete. Al 44’ il tris: cross di Padoin, Borriello svetta e di testa indirizza sul paletto più lontano, fuori dalla portata di Meret.
La Spal comincia volenterosamente anche la ripresa: un sinistro piazzato di Antenucci è sventato in tuffo da Storari, quindi un cross di Arini coglie Schiavon appena in ritardo. Al 60’ percussione centrale di Padoin, sinistro rasoterra bloccato da Meret. Al 61’ su cross dalla destra di Arini, Storari respinge di pugno, il pallone carambola sulla testa di Schiavon e finisce fuori. Al 64’ punizione di Di Gennaro, Bruno Alves controlla al volo liberandosi di un avversario, sinistro potente, Meret in angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, Di Gennaro pennella un cross perfetto per la testa di Borriello: la deviazione è una schioppettata che piega le mani a Meret. Partita ormai chiusa, comincia il valzer delle sostituzioni. Tra i rossoblù entrano Barella, Salamon e quindi Deiola, rispettivamente per Di Gennaro, Bruno Alves e Isla. All’82’ il quinto gol rossoblù, il quarto di Borriello. Stavolta il bomber riceve un cross lungo dalla destra di Padoin, tira al volo ad incrociare, la palla picchia sul palo ed entra. La Spal riduce le distanze all’85’ con Antenucci, messo in moto da un errato retropassaggio di Capuano. Il meritato premio per una formazione spallina interessante e propositiva. L’arbitro Ghersini fischia senza concedere recupero: il Cagliari adesso può concentrarsi sull’esordio in campionato di domenica sera sul terreno del Genoa.