di Simona Murgia
Chiusa con grande successo la 12 edizione della FESTA SARDA promossa dal Circolo Sardo R. Piras di Carnate: Per tre giorni la Sardegna ha conquistato il popolo Lombardo. Nella struttura delle scuole di Carnate, messe a disposizione dal comune, si ? tenuto un festival gastronomico-culturale-folckoristico dell’isola dei nuraghi. Il menu prevedeva: antipasto alla sarda,maloreddus alla campidanese e l’intramontabile maialetto alla brace andato letteralmente a ruba.Oltre al maialetto i commensali hanno potuto degustare: le Sebadas, i dolci tipici e il torrone sardo, il Vermentino e cannonau, il mirto e il filuferru nonché tanti altri prodotti di eccellenza compreso la Birra Ichnusa. La festa ha promosso anche il Turismo verso La Sardegna con uno spazio espositivo ed informativo con distribuzione gratuita di depliant e cartine della Sardegna. Va precisato che presso la sede del Circolo Culturale Sardo “Raimondo Piras” di Carnate e aperto tutti giorni il Centro di Promozione Turistica per la Sardegna dove gli operatori provvedono ad inviare centinaia di famiglie lombarde a trascorrere le loro vacanze in Sardegna. Sono stati anche tre giorno di coinvolgimento musicale abilmente curati dalla più giovane componente del Consiglio Direttivo del sodalizio sardo che con la sua scelta ha coinvolto i giovani il venerdì sera con il gruppo blues dei BIANCHI SPORCHI ha incendiato le danze. Il sabato sera con il ballo liscio dei “I Trilogy” coinvolgendo nella pista da ballo gli appassionati sianel ballo liscio che nei balli Sud-Americani. A concludere in bellezza il festival ci hanno pensato Paola Atzeni e Davide Crabu arrivati direttamente da Isili, paese del Sarcidano.Paola ha selezionato e interpretato i brani più significativi tratti dal capolavoro letterario di Lobina “Po canto Biddanoa” leggendo in italiano non senza alcuni dialoghi in dialetto sardo. Davide ha ricreato splendide atmosfere col suo accompagnamento con la chitarra acustica. “Sardi e non con piacere ed interesse” sono stati trasportati tra i personaggi e le vicende di un piccolo paese sardo a cavallo dei due confitti mondiali.
La festa è ben riuscita anche grazie ai volontari del Circolo Culturale “Raimondo Piras” di Carnate. Pertanto ancora una volta il Circolo Sardo di Carnate ha creato una coesione per tre giorni tra Sardi e Lombardi con grande soddisfazione dell’amministrazione comunale di Carnate e della F.A.S.I. e della Regione Sardegna.