LA CONSULTA APPROVA GLI INTERVENTI PER L’EMIGRAZIONE SARDA: PREVISTI NEL 2016 I CONGRESSI DELLE FEDERAZIONI DELL’ITALIA E DELLA GERMANIA


Il Programma annuale degli interventi per l’emigrazione per il 2016 e il Piano triennale  2016-18, elaborati dall’Assessorato del Lavoro, sono stati approvati all’unanimità dalla Consulta regionale per l’Emigrazione della Sardegna, riunita Cagliari, sotto la presidenza dell’assessore Virginia Mura. La bozza del Programma annuale per il 2016 predisposta dall’assessorato era stata modificata, con le integrazioni proposte dai rappresentanti degli emigrati, nella riunione di ieri dell’Ufficio di presidenza della Consulta. Ulteriori ritocchi sono stati apportati nel corso della riunione del “parlamentino” degli emigrati.

 Il Programma definisce le modalità in  vengono ripartite le risorse – per complessivi due milioni di euro – destinate allo svolgimento delle varie attività, istituzionali e culturali, svolte dalle comunità di sardi in Italia e all’estero. Il Programma inoltre individua le spese rimborsabili nel funzionamento di Circoli, Federazioni e associazioni di tutela, nonché le modalità di sostegno a progetti regionali sul tema dell’emigrazione e l’aggiornamento di siti e portali ad esso dedicati.

Oltre alla ripartizione delle risorse, il documento conferma inoltre alcune novità già introdotte lo scorso anno: semplificazioni nella rendicontazione e meccanismi per misurare e premiare la qualità dei progetti presentati.

Per favorire l’attività dei circoli è stato deciso di incrementare sensibilmente la somma che l’assessorato eroga come anticipazione, sulla base dell’attività svolta l’anno precedente, per evitare che i contributi arrivino solo a fine anno quando non c’è più tempo per programmare le attività.

Tra le iniziative programmate anche la celebrazione dei congressi delle federazioni dei circoli sardi in Germania e in Italia.

La presidente della Fasi Serafina Mascia nel corso dalla riunione della Consulta ha annunciato ufficialmente che si terrà in Sardegna a novembre la grande ‘convention’ dei circoli degli emigrati sardi in Italia.

Tra le iniziative approvate anche la costruzione di una piattaforma informatica per la videoconferenza in modo da poter indire riunioni di Consulta più volte all’anno.

Infine è stato deciso di dedicare un finanziamento di 10 mila euro l’anno per la comunicazione. Somma che dovrebbe consentire la ripresa delle pubblicazioni del “Messaggero Sardo”, seppure in versione digitale.

La Consulta si è anche occupata delle linee guida del Piano triennale per l’emigrazione 2016/2018, e ha impostato la riflessione sulle possibili modifiche alla legge regionale n. 7 del 1991 sull’Emigrazione, nella prospettiva di rendere più agile e moderna una normativa in vigore oramai da 25 anni.

L’assessore Mura ha sottolineato ancora una volta il ruolo e l’importanza che i nostri emigrati svolgono per la Sardegna nel mondo. “Vogliamo sempre più considerarli – ha detto – come dei veri e propri ambasciatori della nostra regione, della nostra cultura e delle nostre eccellenze. Per questo, la Giunta favorisce la modernizzazione del modello di funzionamento della rete di circoli e federazioni che, con l’aiuto degli stessi emigrati, deve sempre di più essere in grado di dar vita a iniziative di spessore, utili ed efficaci, specialmente quando sono mirate alla promozione economica della Sardegna”.

Nel corso della Consulta è stato anche sollecitato un coordinamento inter assessoriale con gli assessorati al Turismo, all’Agricoltura e alla Cultura  che spesso promuovono attività e iniziative in Italia e all’estero snobbando però i circoli che poi eufemisticamente vengono definiti “ambasciate” della Sardegna nel mondo.

Altro problema sollevato dai consultori quello dei trasporti  e in particolare quello dei collegamenti aerei tra l’isola e l’Europa.

Alla riunione della Consulta hanno partecipato il vicepresidente vicario Domenico Scala, la vicepresidente Serafina Masia, Vittorio Vargiu dell’Argentina, Mina Puddu della Francia, Gianni Manca della Germania, Michele Mannu del Canada, Gianni Garbati della Spagna, Tonino Mulas della Fasi,  Pierpaolo Cicalò della Federazione delle associazioni di tutela, Jan Lai della Filef, Tonino Casu dell’Aitef, Eleonora De Biasi della Cgil, Massimo Tedde della Cisl, e gli esperti nominati dal Consiglio regionale Elio Turis e Carlo Manca.

I documenti adottati dalla Consulta per l’Emigrazione saranno adesso trasmessi, per le necessarie approvazioni, alla Giunta e al Consiglio regionale.

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3 commenti

  1. Complimenti per l’articolo!! Cmnq per il discorso “costruzione piattaforma informatica per le videoconferenze” era ora!! Noi, come coordinamento Giovani Fasi lo facciamo dal 2011!!! E funziona!!!

  2. Interessantissimo articolo sulla Consulta Sarda, con importanti novità per i Circoli, notizie sul congresso FASI di novembre e altro. Da leggere

  3. Aumentare i contributi per la comunicazione e riprendere la pubblicazione del "messaggero Sardo, anticipare i versamenti della Regione ad inizio anno, utilizzare la videoconferenza per le riunioni della consulta e anche per interagire tra i circoli, coordinamento tra i diversi assessorati per favorire una politica di promozione socio/economico sono novita’ positive che vanno nella direzione di una riforma dei circoli che devono diventare sempre più ambasciatori della Sardegna. Spero che la Giunta e il Consiglio regionale approvi presto gli interventi proposti dalla consulta per l’emigrazione.

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