ph: Michela Murgia ed Emily Congiu
di Valencia Saba
Nell’ambito della rassegna “A tu per tu con l’autore”, presso la libreria Coop del Centro Commerciale “Centro d’Abruzzo” di Sambuceto (Chieti), si è svolto l’atteso incontro con la scrittrice Michela Murgia. Un’iniziativa promossa dal Circolo culturale sardo “Dimonios” e fortemente voluta dalla presidentessa Emily Congiu. La serata ha registrato una grande affluenza di pubblico e notevole gradimento espresso dagli astanti. L’autrice sarda, intervistata dal giornalista conterraneo Giuseppe Boi (“Il Centro”), ha presentato il suo ultimo romanzo “Chirù”, (soffermandosi sul concetto di “fill’e anima”), ma anche dialogato su vari temi inerenti alle problematiche più attuali, abilmente incalzata dalle domande del giornalista e poi del pubblico. La Murgia, che venne a Pescara proprio agli esordi della sua carriera, nel 2006, ha sostenuto di non sentirsi un araldo della Sardegna (nonostante i suoi scritti siano fortemente connotati dalle radici isolane). La scrittrice ha poi dissertato su una questione che le sta particolarmente a cuore, le unioni civili e le adozioni per i gay. Riguardo alla maternità surrogata ha dichiarato che occorre una riflessione, da esperire però anzitutto nell’ambito femminile (in quanto concernente il corpo delle donne, secondo una classica rivendicazione femminista). Al termine della manifestazione, la Murgia ha parlato privatamente con chi ha voluto complimentarsi e condividere con lei parte della proprio storia. I risvolti umani sono stati i più graditi per l’autrice, in questo incontro che ha registrato un gran successo di pubblico. Un fiore all’occhiello per il Circolo, che si prefigge di continuare ad offrire iniziative culturali e umanitarie di buon livello, in nome dell’amore per la Sardegna e per il suo popolo.”
Chiedo scusa all’autrice dell’articolo (Valencia Saba) e alla Presidente dell’Associazione Dimonios (Emily Congiu) se con la mia modifica del titolo, ho in qualche modo penalizzato qualcuno. Non era nelle mie intenzioni.