Non gira bene per il Cagliari, battuto 2-0 al Sant’Elia dal Perugia. I rossoblù le hanno tentate tutte per sfondare la resistenza degli umbri: con i lanci lunghi, con i cross dalle fasce, con gli uno-due stretti, i tiri da fuori. Nulla da fare. Anche per le parate miracolose del portiere Rosati, che specie nel primo tempo si è superato per salvare la sua porta. Il grande ex Pierpaolo Bisoli ha combinato proprio un brutto scherzetto ai suoi vecchi tifosi: per lui è la terza vittoria consecutiva, che lo porta in piena zona play-off. Lo schieramento adottato dall’ex bandiera rossoblù, attento e ordinato, compatto all’indietro per chiudere gli spazi, con Rizzo frangiflutti davanti alla difesa, una specie di secondo libero aggiunto pronto ad arpionare i palloni che spiovevano da una parte e dall’altra. Il Cagliari resta così al secondo posto, staccato di un punto dal Crotone, con 10 punti di vantaggio sulla terza posizione.
Rastelli sceglie una squadra a trazione anteriore: dentro Cerri al fianco di Sau, con Farias trequartista e Joao Pedro interno di sinistra. Krajnc confermato con Salomon al centro della difesa, sulla sinistra torna Barreca. Il Cagliari parte fortissimo, con Farias scatenato. Il brasiliano, pronti-via, si lancia verso la porta palla al piede, evita due avversari, arriva davanti a Rosati che è bravissimo a chiudergli lo specchio. Al 7’ curioso incidente; su cross di Balzano, Joao Pedro è anticipato in angolo e sullo slancio si catapulta dentro la porta, finendo per “staccare” la rete dalla traversa. Sul conseguente tiro dalla bandierina, Joao Pedro tira di prima intenzione, chiamando Rosati alla grande deviazione oltre la traversa. I rossoblù cercano con insistenza i lanci lunghi per la testa di Cerri e in effetti si trovano pronti a muoversi sulle spizzate del centravanti e a prodursi sulle ribattute dei difensori. Al 20’ Farias con un gran tiro dalla trequarti chiama ancora Rosati alla parata in angolo. E’ il Perugia però a farsi pericolosissimo: Prcic pesca Aguirre oltre la linea difensiva rossoblù, l’attaccante uruguayano è solo davanti a Storari, ma calcia incredibilmente alto. Un segnale premonitorio: al 33’ infatti gli umbri passano. Avanza Prcic palla al piede verso il limite, fendente rasoterra che supera Storari. Immediata la reazione del Cagliari: Sau riceve all’interno dell’area, gran destro sul quale Rosati si oppone con un pugno. Sul calcio d’angolo dalla sinistra, tocca di testa Krajnc, poi Salamon prova il pallonetto, Rosati è fuori posizione, ma con un gran colpo di reni la recupera e vola a deviare in angolo. Al 40’ nuova iniziativa di Farias, che al momento del tiro viene disturbato da Belmonte, la palla rotola oltre il fondo. Al 3’ dei 4’ di recupero il Perugia sfiora il raddoppio: cross dalla sinistra di Zapata per Aguirre, Fossati è bravissimo ad ostacolarlo sul facile tocco a rete sguarnita. Anche nella ripresa i rossoblù partono a spron battuto: la difesa perugina sbroglia in qualche modo su nuovo cross basso di Joao Pedro. Al 56’ Cerri smorza di petto per Farias, tiro deviato, la palla giunge innocua al portiere. Al 61’ Murru rileva Barreca, è il primo cambio per i rossoblù. Il Cagliari ci prova con ammirevole forza d’animo, ma il Perugia non fa una piega. Al 62’ anche la fortuna volge le spalle ai rossoblù: cross di Balzano, Belmonte precede Joao Pedro che arriva in spaccata, la palla sbatte addosso al brasiliano e finisce sull’esterno della rete. Al 72’ dentro anche Tello per Cerri. Nel Perugia Allhassan e Della Rocca rilevano Zapata e Guberti. All’84’ Rastelli getta nella mischia Melchiorri per Sau, mentre Bisoli risponde con Fabinho per Aguirre. Al 93’ il Perugia raddoppia: contropiede portato da Milos, il cui destro, leggermente deviato da Krajnc, batte ancora Storari. Finisce 2-0: sabato si va a Vicenza.