di Marcello Polastri
Eleonora è una donna sarda scossa dai problemi sociali, economico politici e culturali della sua “nazione” e che vedendosi derubata dell’autostima, dell’autodeterminazione e del proprio ruolo sociale, decide di viaggiare. Apre una vecchia cassapanca e indossa il costume tradizionale del suo paese natio, parte dalla Sardegna per arrivare in Inghilterra, facendo tappa prima a Marsiglia e poi a Parigi per incontrare storie incredibili. È questa la trama del progetto Eleonora che dalla Sardegna approderà a Londra alla Hackney round chappel, ospite il 17 febbraio del Migration Europa exchange Festival con una proiezione video, un’installazione e una performance teatrale. L’obiettivo è fondere e far dialogare “i tre diversi aspetti del migrare e del viaggiare umano: la migrazione dell’animo, la migrazione umana nella storia e infine la necessità biologica della migrazione umana per l’evoluzione”. “Eleonora migration project” è il progetto artistico di Manuela Uccheddu interpretato e codiretto da Grazia Dentoni e con le musiche di Paolo Fresu. Un terzetto d’eccezione in ambito artistico che attraverso questa volta iniziativa propone di “indagare e riflettere sui vari aspetti del concetto di migrazione umana, mettendo in evidenza alcuni tra gli aspetti più positivi e vitali del concetto stesso di migrazione, come l’amore e la gioia del transito, del movimento, del viaggio, della condivisione, dell’incontro, del dono di sé, della conoscenza e della curiosità”. Così come del “lasciar memoria e traccia di un passaggio nello spazio e nel tempo”. Il progetto artistico Eleonora nasce nel contesto più ampio del “Migration Europa Exchange Project” di Londra. Patrocinato dal British Council of Art, farà una prima presentazione a Londra il 16, 17 e 18 Febbraio. “Credo sia necessario raccontare oggi più che mai l’aspetto del migrare inteso come viaggio biologico e spirituale, necessario all’essere umano per l’evoluzione e quindi per la vita” rivelano le artiste Grazia Dentoni e Manuela Uccheddu. “In tal senso – proseguono – Paolo Fresu avrà il merito di creare le musiche che accompagneranno questo viaggio”. Così, come nell’antica tradizione del Teatro di strada, anche nel viaggio tra Cagliari e Londra, sarà l’attrice Grazia Dentoni a impersonare Eleonora. UNA DONNA che si farà messaggera e portatrice di storie di migranti che vengono da lontano e, come in una sorta di ribaltamento dei ruoli e delle condizioni, Eleonora offrirà la visione di “come gli emigrati-migranti arrivano e vivono in Sardegna”. Non solo: “si identificherà con loro, con quelli che da sempre arrivano, indossando il proprio vestito tradizionale”. Sarà parte integrante di quegli uomini e donne che girano per le spiagge e i semafori, vendendo per lo più accendini, bracciali, chincaglierie varie. Nel suo viaggio Eleonora non vende ma colleziona storie, le sue e quelle delle persone che incontra durante il percorso. Per far questo utilizzerà alcuni stratagemmi. Saranno creativi e propri del Teatro di strada. La vedremo ai semafori, nei caffè, seduta su un tappeto dove, con un gioco di carte, racconterà la sua storia e si farà raccontare quella delle persone che interagiscono con lei. Per far sognare, immaginare, riflettere sulla realtà dando sfogo alla creatività.
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