ALL’ASSOCIAZIONE SARDA DI BARCELLONA IL 28 GENNAIO IL DOCUMENTARIO DI ANTONIO MANNU “INTRO E FORA – 11 STORIE SARDE”

immagine di Antonio Mannu nella foto di Cristina Garcia Rodero


dall’Associazione Ogros

Arriva in Spagna, a Barcellona, il documentario  “Intro e fora – 11 storie sarde”,  un filmato, realizzato nel 2014 da Antonio Mannu, che racconta il vissuto di 11 persone, nate in Sardegna o con origini nell’isola che, per lungo tempo o periodi più brevi, hanno vissuto in paesi diversi dall’Italia. La proiezione del documentario, che si terrà giovedì 28 gennaio alle ore 20 presso la Sala Palomera al 121 di carrer Comte Borrell, è organizzata dall’Assotziu de sos sardos in Catalugna, in collaborazione con l’Associazione Culturale Ogros e l’Omnium Cultural de l’Alguer. “Intro e fora – 11 storie sarde” è  costruito utilizzando le video interviste e le immagini fotografiche raccolte, durante un periodo di circa cinque anni, nell’ambito del progetto “Migrazioni-in viaggio verso i migranti di Sardegna”, una ricerca sulla migrazione sarda realizzata dall’Associazione Ogros, sostenuta, tra gli altri, dalla Fondazione Banco di Sardegna e dalla Provincia di Sassari. Si tratta di un’ iniziativa che si propone di raccontare la migrazione sarda contemporanea dando voce, in prima persona, ai suoi protagonisti, con l’obiettivo di conoscere, attraverso i loro racconti, le esperienze di chi ha lasciato l’isola, provando a comprendere come è mutato il loro rapporto con la terra d’origine, indagando insieme il senso d’identità, se esiste o è percepito, sul modo in cui questo si esprime e si trasforma nei luoghi del mondo, su come cambia, evolve o si annulla il sentimento di appartenenza. Le persone intervistate parlano del loro rapporto con i paesi e le città di approdo e, attraverso le loro testimonianze dirette, danno conto, nell’oggi, dei variegati significati e delle valenze personali dei fenomeni migratori, processi storici drammaticamente attuali. Nell’ambito di questo progetto, sviluppato nell’arco di oltre sei anni di lavoro, sono state raccolte le testimonianze di oltre 170 persone, incontrate in 20 paesi di 4 diversi continenti. Alla ricerca hanno partecipato Andrea Deiana, Antonio Mannu, Tao Mannu, Luis Murrighile e Paola Placido. Protagonisti di “Intro e Fora” sono il musicista e musicologo di Palau Paolo Angeli, incontrato in Spagna, a Barcellona; il ristoratore oristanese Paolo Arca, intervistato a  Manama, in Bahrain; Federica DI Felice, cresciuta a Siniscola, che viveva a Marsaskala, sull’isola di Malta, e lavorava come cameriera. Maria Antonietta Mulas è stata intervistata ad Ankara, capitale della Turchia, dove abitava con il marito, diplomatico all’Ambasciata d’Italia, e ai loro due figli. Nicolas Cannoni, titolare di un’azienda tipografica, ha raccontato la storia sua e della famiglia, originaria di Ittiri, a Santiago del Cile, dove è nato e vive; Giorgio Casu, artista di San Gavino Monreale, racconta dei suoi viaggi, del suo lavoro e di New York City, la città dove risiede da anni mentre, sempre nel continente americano, l’operatrice sociale Giulia Melis dice del suo lavoro a Buenos Aires con l’associazione delle “Abuelas de Plaza de Mayo”, del suo mutato rapporto con Iglesias, la città dove è cresciuta. Ancora Ignazio Mannu, sassarese e marinaio giramondo, che è stato intervistato sull’isoletta di Ko  Hong in Tailandia, e Giuseppe Pilo, imprenditore e sassarese anche lui, incontrato a Doha, la capitale del Qatar; quindi ancora la cagliaritana Monica Cappello, assistente di volo che si racconta da Dubai, Emirati Arabi Uniti. Per finire con la londinese Giulia Spissu, padre di Giave e madre mamoidana, studentessa. Storie che danno vita ad una panoramica di esperienze e realtà diverse, componendo un quadro complessivo dei differenti punti di vista su identità, culture, prospettive, universale e particolare, lingua, tradizioni, innovazioni e contaminazioni. “Intro e fora – 11 storie sarde”  si avvale di un contributo musicale di Paolo Angeli, che sarà presente alla serata di presentazione del documentario a Barcellona e dialogherà con l’autore, regalando anche un breve intervento musicale. Il documentario è stato uno dei lavori selezionati per il Festival del Documentario di Villanova Monteleone, costola del Sardinia Film Festival interamente dedicata al cinema del reale, che si è tenuto nell’agosto 2015. In Sardegna è stato poi proposto ad Olbia e ad Iglesias, dove è stato proiettato nell’ambito delle ”Giornate del Cinema del Mediterraneo”. Ora è intenzione dell’autore e dell’associazione Ogros proporre la presentazione fuori dall’isola, in particolare attraverso la rete dei circoli e della associazioni dei sardi nel mondo.

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Un commento

  1. Antonello Savini

    Caro Antonio
    sono antonello savini al quale tu hai intervistato in Papakura. Io ho bei ricordi di te e ti stimo e rispetto enormemente. Io non ho mai sentito da te e non ho mai trovato nel tuo fb le foto di me o l’intervista che abbiamo fatto insime quando sei venuto in Auckland.
    E possiblile anche che la mia interview non era tanto relevante per il tuo materiale al quale it is fine with me. vedo nel commento che tu hai fatto nel tuo nuovo progetto La Nuova Zelanda non e’ nella lista o possibilmente io mi sbaglio.
    Spero che tutto va bene e ti auguro tanto successo.
    Grazie caro amico; spero che possiamo metterci in contato sempre se tu vuoi!
    Un abbraccio affettuoso e auguri con cari saluti da me, la famiglia e Juan & Blanca Figueeroa….ciao
    Antonello Savini

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