SERATA STORTA DEL CAGLIARI A CROTONE: LA SCONFITTA PER 3-1 FA PERDERE LA VETTA AI ROSSOBLU

ph: Marco Storari


Secondo alcuni studiosi il terzo lunedì di gennaio è il giorno più triste dell’anno. Lo chiamano “Blue Monday” e per il Cagliari sicuramente è stato una giornata poco felice, anzi, da dimenticare al più presto. I rossoblù sono stati sconfitti 3-1 sul campo del Crotone, in una gara dove è andato tutto storto. Non solo il punteggio sfavorevole: nel conto da mettere anche le due espulsioni, di Balzano, probabilmente decisiva ai fini del risultato, e di Krajnc, che ad un certo punto hanno lasciato la squadra in nove. Peccato perchè undici contro undici è stata una bellissima partita, equilibrata e scoppiettante, dove il Cagliari non è stato assolutamente inferiore agli avversari. La doccia fredda del gol di Budimir, segnato dopo nemmeno due minuti di gioco, era stata assorbita bene da una squadra consapevole dei suoi mezzi e dalla grande personalità. Purtroppo all’ultimo minuto del primo tempo è arrivato il secondo gol del Crotone, episodio evitabile con un pizzico di attenzione in più. Da lì la gara si è fatta in salita per il Cagliari: il Crotone ha preso morale e la sua vitalità atletica ha fatto la differenza sui rossoblù ridotti in doppia inferiorità numerica. Non cambia niente per il Cagliari, che scivola sì al secondo posto, ma intanto mantiene 6 punti di vantaggio sulla terza posizione.

Rastelli deve rinunciare a Ceppitelli e Melchiorri, squalificati, Sau è in panchina. Gioca invece Marco Storari. Lo “Scida” come previsto è un calderone ribollente di entusiasmo. Il Crotone parte a mille e dopo neanche due minuti passa in vantaggio. Cross dalla sinistra di Stoian, Budimir si lancia sul pallone e di testa anticipa Storari, deviando in rete. Il Cagliari incassa il colpo senza fare una piega. Di Gennaro prende in mano le redini del centrocampo, i rossoblù mostrano le proprie doti di palleggio e si riversano nella metacampo calabrese. Una punizione dal limite di Joao Pedro si infrange sulla barriera. Poi è lo stesso Joao Pedro ad avere sui piedi un pallone invitante, ma il suo tiro è smorzato da un difensore, raccoglie Cordaz. Il Crotone è indiavolato, e Storari è chiamato in causa da un gran tiro di Balasa, innescato ancora da un traversone dalla sinistra. Ma è il Cagliari a fare la partita. Su un tiro di Farias deviato, Joao Pedro per un attimo controlla, ma non riesce a portarsi avanti il pallone per il tiro. Al 21′ arriva il meritato pareggio: l’azione è bellissima, condotta con una serie di tocchi di prima da Fossati per Joao Pedro, tacco a servire Farias che avanza sino al limite e fa partire un esterno destro maligno, imparabile per Cordaz. I ritmi restano altissimi. Al 33′ morbido lob di Di Gennaro per Giannetti che rimette dietro per Joao Pedro, il quale preso in controtempo non riesce ad agganciare. Quindi ancora Farias in evidenza: il brasiliano va via palla al piede, il tiro di sinistra è a botta sicura, Cordaz si oppone con una gamba in qualche modo. Al 44′ inoltrato, a sorpresa, passa ancora il Crotone: Martella si lancia su un pallone vagante, lo colpisce di testa verso Stoian che gli restituisce il pallone: il sinistro di Martella è fortissimo, niente da fare per Storari. Il Cagliari rientra negli spogliatoi per l’intervallo sotto di un gol, quasi da non capacitarsi per quel che si è visto sul campo e facendo i dovuti complimenti ad un Crotone brillante. Nella ripresa al 52′ l’episodio decisivo dell’incontro: Balzano tiene in campo un pallone difficile, perde il dribbling su Balasa e commette un fallo per fermare il rumeno. L’arbitro Maresca estrae il secondo giallo per il difensore esterno rossoblù: Cagliari in dieci. Rastelli manda subito dentro Murru al posto di Giannetti per riequilibrare l’assetto tattico. Il Cagliari però non riesce a reagire, il Crotone è più fresco. Entra anche Tello al posto di Di Gennaro, quindi Cerri per Munari. La partita però è segnata. Al 71′ Budimir scatta in probabile posizione irregolare, tiro teso respinto da Storari, irrompe Ricci e scaraventa in rete. Al 76′ cross dalla sinistra di Martella, Krajnc tocca con la mano, l’azione prosegue, Balasa segna, ma a gioco fermo. L’arbitro espelle Krajnc e decreta il rigore. Dal dischetto Salzano, appena entrato, tira verso l’angolo sinistro di Storari, ma il portierone rossoblù intuisce la direzione e blocca a terra. Gli ultimi minuti trascorrono senza più niente altro da dire: finisce 3-1, appuntamento sabato al Sant’Elia contro la Ternana per un pronto riscatto.

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