PUBBLICO DELLE GRANDI OCCASIONI A ORISTANO PER LA PRESENTAZIONE DELL’ULTIMO LIBRO DI GIANFRANCO CASU “MALUENTU”


di Gian Piero Pinna

Teatro San Martino gremito come non si era mai visto, per la presentazione dell’ultimo libro di Gianfranco Casu, Maluentu – l’Isola di Mal di Ventre, pubblicato dalla Sandhi Editore, in ricca veste tipografica, corredato da una preziosa e bellissima documentazione fotografica, con suggestive vedute aeree e subaeree, che ha avuto anche il patrocinio del Comune di Cabras e dell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola Mal di Ventre.

Dottore in Scienze Naturali, laureatosi nel 1996 proprio con una tesi sull’Isola di Mal di Ventre, che compendia ben 25 anni di studi, lavoro e ricerche, Gianfranco Casu, è un fotografo free lance, con un curriculum di tutto rispetto, vincitore di diversi concorsi fotografici e più volte premiato anche dalla famosa rivista National Geographic. “Questa è una giornata particolare” ha detto a conclusione della presentazione del suo libro, “vi sono condensati 25 anni di studio, ricerca e lavoro. Questa è la terza pubblicazione che faccio sull’isola – ha continuato – a cui ho dato un’impronta particolare, anche attraverso le immagini, per rendere giustizia a questo autentico tesoro naturalistico”, poi rivolto al sindaco di Cabras, presente all’evento, si è dichiarato disponibile a offrire la sua opera gratuitamente per formare il personale adeguato, affinché l’isola possa essere fatta fruire meglio ai visitatori.

A introdurre i lavori e a coordinare i vari interventi, la bravissima Enrica Campus, architetto e paesaggista di Italia Nostra.

“Ero certo che Gianfranco Casu, avrebbe fatto un lavoro eccezionale, quando è venuto a propormi il progetto – ha esordito il sindaco di Cabras, Cristiano Carrus – Tutelare un territorio come quella dell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola Mal di Ventre, è molto importante e forse è il caso di parlare di visite a numero chiuso, ma su questo argomento ci torneremo su. Ma nel nostro territorio ci sono anche i siti archeologici di Mont’e Prama e di Tharros. L’anno scorso nei primi sette mesi i visitatori di Tharros sono stati cento ventiseimila e un bell’afflusso si è avuto anche al museo, dove è stato possibile osservare anche il restauro di alcuni giganti”.

Giorgio Massaro, direttore dell’Area Marina Protetta, ha raccontato che venne per la prima volta in Sardegna nel 2002, per motivi di studio e che rimase molto sorpreso di trovare un lavoro fatto sull’isola da Gianfranco Casu, “che mi ha fornito un grosso aiuto per la mia tesi di laurea. In questo libro – ha spiegato ancora – sono condensati 25 anni di informazioni e mi sento di affermare che tutti gli organismi presenti nell’isola devono venire tutelati”.

Le parti che riguardano la toponomastica e la storia dell’Isola di Mal di Ventre, sono state trattate dall’archeologo oristanese Raimondo Zucca, che ha spiegato la genesi del nome e le varie interpretazioni che ne hanno dato gli studiosi. Ha sottolineato l’importanza dell’isola per la navigazione intorno alla Sardegna e ha affermato che “Maluentu, è anche storia di pirati”.

Per l’editore Paride Puddu, orgoglioso di aver stampato l’opera, ha aggiunto che “chi sfoglierà il libro, si renderà conto della sua preziosità, perchè nell’opera si riconosce la passione dell’autore per il suo territorio”.

Il graphic designer e amministratore unico della KLS, Massimiliano Sanna, che è già alla sua terza collaborazione con Gianfranco Casu, senza tanti giri di parole, ha voluto mettere l’accento sul fatto che “il libro è un’opera che mostra il vero carattere dell’autore”.

L’amministratore della Cooperativa Pineda, Costantino Casula, ha evidenziato il fatto che  ha instaurato una collaborazione con Gianfranco Casu da lungo tempo  e le sue foto anche quest’anno faranno parte del calendario che la sua azienda ha già stampato in cinquantamila esemplari.

Il Direttore commerciale dell’azienda vinicola Contini, Alessandro Contini, si è lasciato andare a una disquisizione enologica, paragonando l’autore di Maluentu a un buon vino espressione del proprio territorio “ed è per questo che la gente lo apprezza”, ha concluso.

Per l’autore dell’opera, “questa è la pubblicazione a me più cara, un libro alla quale tengo molto, perché ho preparato la tesi di laurea proprio sull’Isola di Mal di Ventre” e a completamento della serata, sono state proiettate alcune immagini e un  filmato sull’isola, vista attraverso l’occhio della fotocamera di Gianfranco Casu, dove ha trasferito tutta la sua passione per questo angolo di paradiso ancora sconosciuto a molti.

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