PER L’A.C.S.I.T. A FIRENZE, MOMENTO CONVIVIALE PENSANDO AL 2016 : UNA CENA SOCIALE ASPETTANDO LE FESTE


di Angelino Mereu

Dopo dodici mesi di iniziative, riunioni, progetti e discussioni, concludere l’anno con una cena sociale che chiami a raccolta tutti i soci, riuniti in un’occasione conviviale, è quanto di meglio si possa aspettare chi dedica il suo tempo a una associazione come l’ACSIT, l’Associazione Culturale dei Sardi in Toscana con sede a Firenze.

Venerdì 4 dicembre, presso la struttura di Villa Bracci a Firenze, l’ACSIT organizza la sua cena annuale che riunirà i propri associati, per una serata in tutta tranquillità, dedicata a consolidare i rapporti d’amicizia e a scambiarsi gli auguri prima delle festività natalizie e di fine anno. 

Non è facile gestire un’associazione con centinaia di iscritti che durante l’anno si aspettano progetti e programmi. L’ACSIT, con tutte le difficoltà del caso, grazie all’instancabile opera di chi si presta volontariamente a far funzionare l’associazione, è sempre riuscita a dare risposte e a creare eventi in grado di dare soddisfazioni, lustro e visibilità a quanto di meglio la Sardegna sa offrire in campo produttivo e culturale.

Ma l’ACSIT è anche propositiva; prova ne siano i corsi di ballo sardo e di cucito, avviati nei giorni scorsi e, soprattutto, la costituzione del gruppo teatrale “Gli Ottovalanti” che, venerdì 11 dicembre, esordirà presso il Teatro 13 di Firenze con lo spettacolo interamente autoprodotto “Finalmente soli”.

La cena sociale, dunque, è un importante momento conviviale e di socializzazione che permette un incontro di gruppo per divertirsi e passare serenamente alcune ore, consolidando rapporti e raccogliendo idee e suggerimenti sulle cose da fare nei prossimi mesi, il tutto condito da piatti eccellenti, utili per esaltare al meglio le specialità culinarie della Sardegna.

La serata, infatti, sarà caratterizzata da una scelta di pietanze preparate dall’amico Priamo Farci della Bottega del Pane che da anni, a Firenze, presso l’esercizio di Via Pisana 214/R, continua a proporre con successo i sapori tipici isolani.

Una serata che servirà anche per consolidare i rapporti tra la numerosa comunità sarda e Firenze, la città che ci ospita. L’invito alla cena, infatti, è stato esteso al Sindaco e ai consiglieri comunali che, sicuramente, non mancheranno di unirsi alla nostra iniziativa.

Una serata, dunque, ideata e pensata per trascorrere un momento di serenità in amicizia, con piatti, eccellenti, con del buon vino, con dell’ottima musica e con la dovuta attenzione a tutto quello che di propositivo e positivo la serata sarà in grado di offrirci, per le festività imminenti e per le attività future dell’Acsit.

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