nella foto da sinistra: Valencia Saba (autrice dell'articolo e Vice Presidente) e Emily Congiu (Presidente dell'Associazione Dimonios)
di Valencia Saba
Il 13 dicembre 2015 alle ore 12.00, presso il ristorante “Acquarius” di Francavilla al Mare (CH) in Viale Alcione 73, si terrà l’Assemblea annuale di quello che è a tutti gli effetti il Circolo dei Sardi d’Abruzzo e Molise. Ad otto mesi dalla sua costituzione, con oltre cento soci e ampie prospettive di crescita, è il momento di fare il bilancio di un periodo di lavoro che ha riservato sorprese e tante soddisfazioni. L’ultima in ordine di tempo è rappresentata dalla convocazione per il Consiglio annuale della FASI (Federazione delle associazioni sarde in Italia), che si terrà a Milano il 29/11/15. Ciò significa che è partito, con ampio margine di anticipo rispetto alla prassi consueta, il processo di adesione all’organismo che annovera settanta circoli sardi della Penisola e che richiede severi requisiti per l’accettazione. L’appartenenza alla FASI comporta notevoli vantaggi per tutti i membri. Durante la riunione di domenica 13 verranno presentati il Bilancio Annuale (in conformità alle regole di trasparenza seguite dalle associazioni serie), e le iniziative future in programmazione. Al termine si svolgerà un pranzo in cui i soci potranno condividere del tempo e stringersi insieme, in un periodo di eventi drammatici in cui sono più che mai necessarie la solidarietà e la rassicurazione dei fratelli. Il menu, composto da antipasto, due primi e due secondi con bevande, sarà a base di pesce. Per poterlo rendere disponibile alla cifra di 20 €, impensabile da più parti, il Circolo offrirà le bevande sarde ed i dolci in abbondanza. Chi avesse necessità di un diverso menu (di carne o vegano) sarà accontentato richiedendolo all’atto della prenotazione. Musica, canti e balli allieteranno quella che si preannuncia come un’altra splendida giornata “tottus in pari” sotto la bandiera della meravigliosa Sardegna.
Auguri per il riconoscimento del circolo da parte della Regione Sardegna:
“Possono essere riconosciuti, ai sensi dell’articolo 6 della L.R. 15 gennaio 1991, n. 7, i circoli di emigrati sardi che abbiano un numero di soci non inferiore a 100, che siano nati in Sardegna, che abbiano stabile dimora fuori del territorio regionale e che conservino la nazionalità italiana, nonché i coniugi ed i discendenti, anche se non nati in Sardegna, purché abbiano almeno un genitore sardo; “