C’è un evento nato un po in sordina ormai diversi anni orsono, che nel corso degli anni è diventato il secondo evento più importante ad Ozieri:Su Trinta ‘e Sant’Andria.
Ozieri, il più grosso centro del Logudoro abitato sin dall’epoca nuragica, è infatti patria di numerosi vitigni autoctoni, rinomati ormai in tutta la Sardegna.
Dalla volontà dei culturi di questi vini è nata l’idea di creare un evento che desse non solo agli ozieresi, ma anche al turista proveniente da fuori, la possibilità di assaggiare questi ottimi vini tra i quali spiccano l’Alvarega, il Vermentino, il Cannonau, il Redagliadu, il Merlot, il Cabernet, il Cagnulari, l’occhio di Pernice.
Tutti prodotti e vinificati ad Ozieri.
Attraverso l’aggregazione spontanea di numerosi cittadini ozieresi, che nel tempo hanno poi istituito la Consulta delle Cantine di Sant’Andria, ed il lavoro di decine e decine di persone che gratuitamente mettono a disposizione il loro tempo, soldi, capacità, disponibilità ed accoglienza, la manifestazione è arrivata ad essere polo d’attrazione di migliaia di persone, provenienti da tutta l’isola.
E non solo.
Con la modica cifra di 10 euro per l’acquisto del calice di vetro, il visitatore ha la possibilità di assaggiare oltre ai vini novelli, numerose specialità gastronomiche della cucina ozierese e sarda in generale:pecora in umido, polenta con formaggio, porchetta, ungeddas di vitello, greviera, agnello in umido, pane a fittas, cozzulas d’erda, faine’, piatti a base di cinghiale e altra cacciagione, piedini di maiale, trippa al sugo, fave, pecora bollita, salumi e formaggi locali, dolci tipici locali, cattas.
Il tutto accompagnato dal famosissimo pane tipico di Ozieri, su pane fine o spianata, una parte del quale viene gentilmente offerto alle cantine dai forni locali.
La manifestazione si svolge quest’anno in un percorso che conta ben 30 cantine, sparse tra i caratteristici viottoli di Ozieri, nei quali alzando il naso all’insù è possibile notare specie nella zona di Piazza Cantareddu, il salotto buono di Ozieri, le famose altane colonne poste all’apice di palazzine liberty e neoclassiche, che rappresentano un tratto architettonico caratteristico del nostro paese.
Sempre in piazza Cantareddu si trova la casa di Francesco Ignazio Mannu, colui che guido’ i sardi contro i piemontesi nonché autore della cosiddetta marsigliese sarda.
Salendo sulla via principale si raggiunge sulla sinistra piazza Duchessa Borgia, sede un tempo del palazzo dei governatori di Ozieri e della regione del Monte Acuto, sede oggi dell’Istituto Incremento Ippico della Sardegna.
Appena più sopra, si trova il simbolo di Ozieri, Fontana Grixoni, del 1881,con impianto spagnolo del 1594.
Procedendo sulla sinistra della fontana,fiancheggiando le carceri spagnole si giunge alla Cattedrale, la chiesa principale di Ozieri, che custodisce i dipinti di Giovanni Marghinotti, il maggiore pittore neoclassico sardo e l’altare di scuola canoviana.
Interessante da vedere risulta anche il settecentesco altare ligneo della chiesa di San Francesco, nella cui piazza antistante si trova anche la famosa casa spagnola dei signori Saturno.
La festa de Su Trinta ‘e Sant’Andria non è solo vino dunque.
È arte. È cultura.
Il costo del bicchiere da infatti diritto anche ad uno sconto del 50% sul prezzo del biglietto di ingresso dei musei ozieresi, aperti sino all’8 gennaio.
Oltre al Museo Archeologico ed al Museo d’Arte Sacra, lo sconto è valido anche per l’ingresso alla Mostra “I bronzi nuragici” che espone tra l’altro “Il pugilatore”, sosia dei Giganti di Monte ‘e Prama.
La mostra allestita presso il convento delle Clarisse, verrà inaugurata dal prof. Ercole Contu, che terra’ un incontro dal titolo “I vini in età nuragica”.
A seguire, a partire dalle ore 19, presso la vicina Cattedrale, si terrà la benedizione dei vini delle cantine, nella cappella di Sant’Andrea.
La giornata di sabato prevede una serie di iniziative, concerti dal vivo, esposizioni di prodotti tipici, visite guidate, escursioni a piedi o in bicicletta
Tra le esposizioni dei prodotti tipici segnalo a partire dalle ore 18 e sino alle 24 di sabato, quella presso Palazzo Costi, nella quale sarà possibile assaggiare pane spianata, copulete, sospiri e zafferano prodotti dall’Istituto Tecnico Agrario.
Nelle giornate di sabato 28 e domenica 29, e’ possibile visitare presso la sede della Proloco che ogni anno contribuisce in modo sostanziale alla buona riuscita della manifestazione, la mostra delle pittrici Daniela ed Anna Squintu.
I promotori dell’evento hanno pensato anche a organizzare un evento indirizzato agli ozieresi ed ai figli degli ozieresi emigrati fuori Sardegna dal titolo “Incontro con gli ozieresi”, che si terrà presso la Casa Comunale a partire dalle ore 17 di sabato pomeriggio.
Molte attività commerciali rimarranno aperte in occasione della festa di sabato sino a notte inoltrata:il prezzo del bicchiere da diritto anche ad uno sconto del 20% su tutti gli articoli venduti dai negozi che hanno aderito al circuito della festa.
Lo sconto è utilizzabile, oltre che nella serata di sabato, sino al 12 dicembre.
E’ previsto un servizio di trasporto pubblico garantito dall’Autoservizi FAB srl che garantirà il tram urbano sino all’una di notte con le fermate: San Nicola-Piazza Garibaldi-Caserma 46-Tramentu.
E’ inoltre previsto un servizio di trasporto privato per tutta la durata della manifestazione al costo di 1 euro a persona, proposto dalla Night and Day di A. Mele 3480679720 -Satta 3335421126-Dui 3480555028.
Gli organizzatori invitano le signore ed i signori che aderiranno alla manifestazione a utilizzare i servizi di trasporto organizzato, ad evitare l’uso della macchina e in ogni caso a guidare con prudenza.
Per informazioni sulla manifestazione è possibile visitare il sito www.comune.ozieri.ss.it – tel. 079/781236.
Una volta giunti ad Ozieri, e’ possibile ritirare cartina itinerari, carta dei vini e calici, presso il punto di accoglienza aperto nell’Unione delle due piazze.
E’ previsto un percorso di trekking urbano organizzato dall’Associazione Sardegna Country:per info 0796013621.
Escursione in mountain bike:info facebook ASD Sardegna Sport Natura.
Tutte le strutture ricettive sono a disposizione dei turisti.
La manifestazione è ispirata al rispetto dell’ambiente, all’uso di materiali riciclabili e alla raccolta differenziata.
Da ozierese non posso che essere orgogliosa della buona riuscita di questo evento; del lavoro che ogni anno i miei concittadini svolgono affinché ci si migliori di anno in anno.
Quest’anno sono stati messi a disposizione dei visitatori 7.000.
Sono certa che verranno usati tutti.
E che il prossimo anno non saranno più sufficienti ad accogliere i turisti.
Perché questi quando andranno via, racconteranno ai loro amici e parenti, di aver vissuto ad Ozieri una notte magica.
Tra il sapore del vino.
La bontà dei cibi.
La cura dei dettagli.
La straordinaria bellezza dei luoghi.
Questa è Ozieri:perla del Logudoro.
Tutta da visitare.
Quella di sabato 28 novembre, rappresenta una straordinaria occasione per farlo.