IL PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE DI GALTELLI’: UNA SFIDA VINTA NEL NOME DI GRAZIA DELEDDA


di Neria De Giovanni

Arrivi a Galtellì, e ti sembra di entrare nel libro Canne al vento di Grazia Deledda.Tutto riporta alle pagine del famoso romanzo, tutto profuma di cultura, di vera accoglienza.

In una parola di Sardegna, quella più antica e genuina.

La chiesa del S.S:Crocifisso dove pregavano Efix e Ester Pintor, la Basilica Pisana, chiesa di San Pietro, e poi la casa delle Dame, il castello di Pontes, sul  Monte Tuttavista, con i fantasmi buoni del Barone e della Barona incinta…

Quante cose si possono raccontare visitando ancora Galtellì, la Galte deleddiana, quante cose vivendoci anche solo per pochi giorni!

Questa opportunità l’ha data Grazia Deledda ai lettori di tutto il mondo che hanno potuto immaginare questo territorio e il paese grazie al romanzo Canne al vento, tradotto in decine di lingue; questa opportunità è adesso offerta anche da una interessante quanto unica azione culturale messa in essere dall’Amministrazione comunale dI Galtellì.

Dal 19 al 24 ottobre 2015 infatti vi si svolgeranno le giornate deleddiane che si concluderanno con l’assegnazione del Premio Letterario Galtellì in onore di Grazia Deledda.

Questo premio letterario è un unicum nel panorama non soltanto sardo ma direi italiano, in quanto è nato su interessamento di un sardo doc Ciriaco Offeddu,  trapiantato in Cina, ad Hong Kong, che ha coinvolto in primis l’Università di Hong Kong e poi è giunto in Sardegna  a proporre questo singolare concorso: testi di narrativa con ispirazione dai temi deleddiani, in lingua italiana, inglese e sarda: le tre lingue allo stesso livello.

La Giuria internazionale vede paritariamente due donne: Asale Angel-Ajani  Hong Kong Baptist University, Victoria Redel insegna al Sarah Lawrence College (USA) e due uomini: Evan Fallenberg insegna fiction e traduzioni letterarie al Shaindy Rudoff Graduate Program in Creative Writing alla Bar-Ilan University e al MFA Program in Creative Writing alla City University di Hong Kong.; Mark Polizzotti Dirige attualmente il dipartimento editoriale e i programmi di pubblicazione del Metropolitan Museum of Art di New York.

Come presidente ho avuto il grande onore di essere scelta per i miei lunghi studi su Grazia Deledda (12 libri pubblicato ed un 13 esimo in corso di stampa…), ma soprattutto perché da sempre credo che Grazia Deledda debba respirare anche fuori della sua Isola, andare per il mondo dove lo stesso Premio Nobel l’ha collocata.

Di lei ho parlato a Buenos Aires, a Santiago del Cile, a Parigi e New York, a Mosca, ecc. ecc. ovunque riscuotendo tanta simpatia e forte interesse  per la nostra scrittrice.

Il Comune di Galtellì ed il suo Sindaco Giovanni Santo Porcu,  seguendo un cammino tracciato dai suoi predecessori Renzo Soro e Giovanni Cosseddu, ha creduto tanto nel rilancio del suo paese attraverso la cultura e questo Premio letterario internazionale sarà una palese dimostrazione di come i sardi sanno essere perseveranti e, qualcuno direbbe, cocciuti!

Grande infatti è stato il successo di questa prima edizione per quanto riguarda i  racconti che hanno partecipato al concorso: ben 177 i manoscritti pervenuti da oltre 22 paesi e precisamente 29 Stati Uniti, 9 dal Regno Unito, 7 dal Canada, 5 dall’India, 4 Israele, 3 Nigeria, 2 HongKong, 1 Australia, Camerun, Egitto, Francia, Germania, Ghana, Jamaica, Pakistan, Portogallo, Singapore, Zambia, Palestina.

88 dall’Italia di cui 10 dalla Sardegna e due in lingua sarda, e i restanti 76 da 14 Regioni : Veneto, Piemonte, Liguria, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Toscana, Lombardia, Calabria, Abruzzo, Trentino, Marche e Molise.

Il livello generale è stato buono per cui la scelta è risultata molto ardua: così si è deciso di pubblicare non soltanto i finalisti ma anche i racconti segnalati che sono di ottima fattura letteraria anch’essi.

Il 24 ottobre sapremo il nome dei vincitori ma credo che già adesso possiamo dirci tutti vincitori di questa  sfida culturale che nel nome di Grazia Deledda è stata raccolta veramente da tutti i Paesi del mondo!

Finalisti 2015

(in ordine alfabetico)

Scrittori in Inglese Eliana Ramage (Israele), Oliver Shamlou (Inghilterra), Sarah Van Arsdale (USA)
Scrittori in Italiano Simone Porceddu, Giuseppe Sechi, Enzo Valiante

Scrittore in Sardo Maria Nieddu

Selezionati 2015

(in ordine alfabetico)

Scrittori in Inglese Joyce Munro, Emily Verona

Scrittori in Italiano Luisa Bussi, Maria Teresa Petrini

Scrittore in Sardo Giuseppe Contini

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Un commento

  1. La regina Silvia non ha bisogno di un traduttore perchè parla benissimo il portoghese. Sua madre è brasiliana ed Lei è nata e ha vissuto in Brasile per dieci anni
    Inoltre Re di Svezia Carl XVI Gustaf e la regina Silvia si sono incontrati con le popolazioni indigene del Brasile nella capitale Brasilia.
    Si chiama Europa
    beve le piogge portate dal vento
    nuvole che hanno pascolato
    nei mari di continenti
    e fiumi lontani,
    Pollini e schiavi trascinati dall’Africa
    soldati dalle Americhe in Europa a
    combattere,
    Leonardo da Vinci con gli occhi rivolti
    al cielo e agli uccelli
    i segni per una macchina
    leggera librata volante,
    Tepori e fiori, dolori per canzoni e melodie,
    pensieri profondi sbocciati
    in medio oriente
    in Grecia e Magna Grecia,
    Roma cui hanno bevuto
    Alemanni, Galli, Iberici
    Siriani, Turchi, Tunisini
    Sostano e riportano in giro
    attorno e lungo gli argini
    attratti del sapere

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