Il sole e il mare turchese sono le caratteristiche più apprezzate della Sardegna e l’abbinamento Sardegna-vacanze è spesso spontaneo, ma per sentire la forza della terra e la vita dei suoi abitanti ed apprezzarne ogni sfumatura occorre un approccio meticoloso che parte da una precisa volontà che impone impegno e lavoro. Per tradurre le peculiarità dei sardi in arte occorre molto di più e Cristina Maddalena con le sue parole è così che ci racconta la propria dedizione: “Le donne di Sardegna sono schiette, legate alla vita, alla famiglia, alla tradizione ed attente al futuro, sono fatte di gesti ancestrali che si rinnovano in ogni invito o semplice saluto, sono donne determinate ed in loro ho trovato moltissime analogie con il mio modo di sentire la vita. Attraverso le mie tele mi unisco a loro, entro nei loro costumi attraverso colori e segni. Rispetto i loro ricami, le loro fatiche, dipingo con ponderati ma schietti tocchi di pennello, dove ogni segno traccia in modo sincero la storia del dipinto. Io vivo per l’arte e l’arte è la mia vita, le mie tele hanno una grande responsabilità perché attraverso la mia pittura racconto i valori che le donne di Sardegna custodiscono e tramandano. Ogni primavera parto per la Gallura e lì mi tuffo nella Sardegna autentica: tutta. Partecipo a feste di paese, feste di famiglia, leggo, prendo appunti, partecipo a mostre, dipingo senza sosta con le difficoltà e le fortune che mi sono offerte dall’Isola. In autunno rientro in Lombardia dove continuo a dipingere sulla base dei ricordi, degli appunti, dei disegni e delle emozioni che permangono in me e mi preparo alla stagione successiva”. (Cristina Maddalena)
Cogliere un sogno, un’esigenza, un desiderio, una certezza o una fede in uno scatto è l’impulso che porta Mario Bianchi, fotografo per capire, a fotografare l’infotografabile. Mario Bianchi coinvolge i suoi soggetti in una posa vera, in un istante di autentica espressione dove è il pensiero a dare lo sguardo. Dove è il soggetto a dare la fotografia. Mario Bianchi scrive: “Io credo che ogni essere umano consapevole, qualsiasi lavoro svolga, sia preso dall’improvvisa necessità di fermarsi un istante ed, estraniandosi, di uscire da se stesso e di osservarsi con un grandangolo capace di mostrare il suo cammino sul mondo, la sua vita, la sua storia in un flash”.
Cristina Maddalena e Mario Bianchi, ospiti del Comune di Ozieri, proporranno opere realizzate in Sardegna per celebrare il loro amore per la terra e la gente sarda che hanno imparato ad apprezzare attraverso i generosi ed ospitali abitanti del paese in cui sempre più a lungo vivono e lavorano.
Circa 40 opere ed immagini fotografiche saranno esposte presso il Museo Archeologico dell’Ex Convento “Alle Clarisse” ad Ozieri dal 2 al 30 settembre 2015 (chiuso domenica 6 settembre).
Un’opera pittorica di Cristina Maddalena, a conclusione della mostra, sarà presente permanentemente presso la Pinacoteca Giuseppe Altana, offerta in dono dalla stessa artista al Comune di Ozieri.
Orario espositivo: dal martedì al venerdì: 9.00/13.00 – 15.00/19.00 – sabato e domenica: 10/13 – 15.00/18.00