La bella stagione è alle porte e il richiamo del sole e del mare si fa sempre più invitante per genitori e bambini, vuoi per un fine settimana o per le prossime vacanze estive. Tranquillità e sicurezza sono i due requisiti essenziali per trascorrere serenamente le giornate in spiaggia con i più piccoli. Ecco allora che, come ogni anno, a guidare le scelte delle famiglie sono le Bandiere Verdi assegnate dalla Società italiana di Pediatria preventiva e sociale (Sipps). Le chiamano anche spiagge ‘family friendly’, ovvero lidi e arenili a misura di bambino: in totale sono cento in tutta Italia, di cui dodici in Sardegna. Tra quelle più adatte ai piccini figurano nell’elenco Alghero, Barisardo, Cala Domestica, Capo Coda Cavallo, Castelsardo-Ampurias, La Maddalena-Punta Tegge-Spalmatore, Marina di Orosei-Berchida-Bidderosa, Torre Grande, il Poetto di Cagliari e di Quartu Sant’Elena, San Teodoro e Santa Teresa di Gallura. I parametri seguiti sono ben precisi: acqua cristallina e poco profonda in riva, sabbia pulita per giocare con paletta e secchiello, bagnini per la sicurezza, spazio per giochi e sport, pizzerie e gelaterie nelle vicinanze. I pediatri hanno preso in considerazione, soprattutto, l’idoneità ambientale delle spiagge, anche se quest’anno le località selezionate hanno indicazioni ancora più specifiche come, per esempio, la segnalazione delle spiagge adatte alle famiglie con figli di età inferiore ai 6 anni. La rilevazione, in questi anni, ha coinvolto quasi mille medici, di cui una parte scelti a campione, selezionati fra pediatri che abitano in zone di mare. Ma a ruotare non sono stati solo i pediatri perché, a variare, sono stati anche i criteri di individuazione delle spiagge. E così, se nel 2008 e nel 2009 sono state richieste località di mare definite ‘mondane’, dove fossero presenti attrezzature turistiche rivolte sia ai genitori che ai bambini, nel 2010 la scelta è ricaduta su aree e zone marine ‘incontaminate’, in cui la natura prevalesse sulle strutture turistiche. Nel 2011 si sono aggiunte altre 25 spiagge, mentre l’anno successivo ai pediatri è stato chiesto di scegliere quelle ‘a misura di bambino’ fra le spiagge che avessero ottenuto la bandiera blu. Insomma, nel baby kit vacanze, la protezione solare, occhiali, borsa termica, materassino e braccioli, da soli non bastano più. La mappa pediatrica ‘family friendly’ suggerisce, infatti, di pensare anche a spiagge sabbiose piuttosto che ad arenili rocciosi, a lidi estesi con ampi spazi fra ombrelloni per poter giocare e da preferire a calette super affollate, e acque con fondali bassi per far nuotare i bimbi in sicurezza. I pediatri privilegiano, inoltre, le spiagge attrezzate con il servizio di salvamento, indispensabile per intervenire in caso di emergenza. Essenziale anche la presenza di un bar che si rivela sempre utile per rispondere alle varie esigenze dei bambini, come riscaldare il latte per il biberon o per acquistare un semplice gelato per la merenda. Insomma, per assicurarsi tranquille e serene giornate al mare la ricetta è semplice: acqua limpida e bassa vicino alla riva, sabbia pulita per costruire castelli, bagnini per la sicurezza e magari giochi colorati per bambini, con nei dintorni gelaterie, pizzerie, locali per l’aperitivo e spazi per lo sport. Buone vacanze.