Il circolo P. Mereu di Siena, insieme a quello di Monteroni d’Arbia e all’ACSIT di Firenze ha organizzato, per celebrare Sa die de Sa Sardinia,una serie di manifestazioni,spalmate in vari giorni,di qualità veramente eccezionale. La settimana dedicata alla Sardegna è iniziata alla grande con un eccezionale Professor Pietro Clemente che per quasi due ore ci ha appassionato e coinvolto con il suo intervento sulla letteratura sarda dal novecento a oggi! Un ringraziamento particolare al maestro Francesco del Casino che per celebrare Sa die de sa Sardigna ha dipinto un bellissimo Murales su tela che ha donato al Comitato. Al primo impatto,arrivando a Monteroni, il visitatore resta colpito dalla fusione totale delle due identità,quella sarda e quella Toscana. Questo sembra già un motivo di successo e di soddisfazione per gli organizzatori, che hanno saputo dimostrare come le due popolazioni si siano fuse in una amichevole convivenza che,ormai,dura da moltissimi anni. Gli stand enogastronomici, quelli degli artigiani del legno ,del rame sono affollati di persone interessate e curiose, così come lo stand del sarto Modolo di Orani,celebrità a livello internazionale. Tanti gli eventi,in particolare la premiazione per il lavoro dei bambini,che ha coinvolto molte scuole e insegnanti. Non poteva mancare,a chiusura della serata,la perfomance di Flavio Soriga, brillante,umoristico e anche amaro. La chitarra di Giovanni Peresson ha fatto da accompagnamento in maniera fantastica ,concludendo la sera con le note di Bella ciao e le parole di “Nanneddu meu”.