di Daniela Melis
Barbara Demuru è una giovane artista sarda. I suoi lineamenti dolci nascondono un’anima rock che si esprime a pieno nei suoi disegni. Essi ritraggono infatti vecchi, ma sempre in voga, protagonisti della musica, del cinema e dello spettacolo. Questo fascino per le grandezze delle epoche passate si riflette anche e soprattutto nel brand di t-shirt che Barbara ha creato per unire le sue più grandi passioni, l’arte e la moda. Così con “Baptism Tees”, grazie a delle magliette in perfetto stile vintage, l’arte di Barbara può viaggiare lontana evitando di impolverarsi appesa a un muro.
La lunga strada verso Baptism Tees
Barbara ha alle spalle una laurea in Lingue e Letterature Straniere e due anni di insegnamento di italiano agli stranieri in Francia. La tenacia con la quale ha affrontato il suo percorso accademico non l’ha mai fatta allontanare dall’arte, passione che nutriva sin da piccola. Infatti, col tempo si son susseguiti corsi per costumista teatrale, pittura, canto, eccetera. Ma soprattutto Barbara disegna, disegna sempre. I suoi soggetti preferiti son le persone: cerca di catturare lo sguardo, che riesce a parlare anche laddove non vorrebbe. Così, dopo un’infanzia dove ha espresso la sua interiorità sui muri di casa, i tavoli e i libri, Barbara approda alla carta e poi alla tela. Con penne, pennarelli, inchiostri colorati e colori acrilici inizia a creare i suoi soggetti, ispirati soprattutto al mondo della musica e del cinema.
Arte e moda si uniscono nelle Baptism Tees
Barbara è anche amante della moda: il suo stile segue regole personali e mai convenzionali. Così, un po’ per gioco, Barbara inizia a riprodurre i suoi disegni su delle magliette bianche (forse vittima di quella mania adolescenziale di pasticciare braccia, jeans e qualunque altra cosa di scrivibile – chi non ha attraversato questa fase?). Il risultato è tanto sorprendente che la domanda di t-shirt da parte di amici e parenti aumenta. La realizzazione richiede, però, tempo e Barbara ne ha poco, perché nel frattempo continua a studiare per specializzarsi nell’insegnamento della lingua inglese. Ma poiché è giusto dare ai sogni una possibilità di realizzarsi, Barbara decide di unire la sua passione per l’arte a quella per la moda. Così, dopo un primo tentativo di stampa su magliette, nel 2008 deposita il marchio “Baptism”.
Il nome Baptism
Il nome Baptism è un omaggio al settimo album di Lenny Kravitz – uno dei cantanti preferiti di Barbara – intitolato, appunto, “Baptism”. Il lancio dell’album ha coinciso per Barbara con un periodo di presa di coscienza e di rinascita sia personale che professionale. La parola “baptism”, battesimo, era quindi perfetta per inaugurare questa nuova avventura lavorativa che avrebbe cambiato per sempre la sua vita. Baptism Tees oggi, infatti, non solo le permette di fare ciò che ama, ma anche di continuare a vivere nella sua terra, la Sardegna, insieme alle persone a cui vuole più bene.
I soggetti delle t-shirt firmate Baptism
Le Baptism Tees raccontano quelle che sono le grandi influenze di Barbara: in primis gli anni Novanta, che l’artista di Assemini ricorda con profonda tenerezza. Erano i tempi della scuola, delle ansie pre-interrogazione e delle crisi esistenziali, ma anche quelli nei quali ci si dava appuntamento con il telefono di casa e lo si rispettava senza l’ausilio dello smartphone. Infatti, tra le t-shirtspuntano grandi cantanti anni ’80 e ’90 raccontati in modo particolare, riprendendo delle citazioni significative o visti in una chiave più umana (si pensi a Ozzy Osbourne che torna a casa a mangiare gli spaghetti della mamma). Inoltre, Barbara, molto legata al tema della rinascita, adora glianni ’60 considerati come epoca di rinnovamento, una sorta di primavera costante. L’ammirazione per i decenni passati, che Barbara creda si sviluppi dopo che vengono messi a fuoco a distanza di anni, si fa sentire nei suoi quadri e magliette, che sono espressione di uno stile decisamente vintage.
Perché una t-shirt Baptism
Nelle t-shirt di Barbara c’è quel non so che di magico legato al passato. Indossarle o vederle indossate riporta all’orecchio quella canzone che non si sentiva da tempo (“No time to wallow in the mire” cantavano i Doors), oppure ti fan venir voglia di riascoltare un po’ di David Bowie, Madonna, Elvis Presley, o ti danno una scossa rock con Ozzy Osbourne, Lou Reed e i Jefferson Airplane. Tutto è singolare in Barbara Demuru: a partire dai piccoli dettagli nel suo vestire fino alla fantasia con la quale rielabora la sua cultura musicale in ogni maglietta firmata Baptism.
Le Baptism Tees hanno già volato all’estero, nel Regno Unito e a Berlino, ma Barbara ha intenzione di promuovere ancora le sue magliette partecipando ad eventi legati al vintage pop-rock in Italia e all’estero. In questo modo non solo porterà fuori un po’ di Sardegna, ma tornerà con una marcia in più da ogni esperienza.
Nel frattempo, chiunque fosse curioso di conoscere meglio Barbara e la sua moda può consultare il sito ufficiale di Baptism Tees, seguire il brand sui vari social network o scrivere a Barbara ai seguenti indirizzi:
Sito: http://www.baptism-tees.com/
Instagram: https://instagram.com/baptismtees/
Twitter: https://twitter.com/BarbaraDemuru
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/pages/Baptism-Tees/1489884007945090
e-mail: info@baptism-tees.com
Buona ventata di arte e moda a tutti!
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