TEMATICHE CALDE IN SARDEGNA PER LA CAMPAGNA ELETTORALE: L’ABOLIZIONE DELL’IMU AGRICOLA E LA REVISIONE DELLE PARTITE IVA

nella foto da sinistra: Salvatore Sasso Deidda con Paolo Truzzu di "Fratelli d'Italia"


di Maria Vittoria Dettoto

Incontro in Consiglio Regionale a Cagliari il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Salvatore Sasso Deidda e l’onorevole Paolo Truzzu, consigliere regionale e Vice Presidente della Terza Commissione (Programmazione, Bilancio e Politiche Europee).
Entrambi giovanissimi come giovane è il partito che rappresentano: Fratelli d’Italia nasce nel 2012 ed ha come segretario nazionale Giorgia Meloni.
È un partito che oggi si attesta in Italia rispetto alle intenzioni di voto, attorno al 5%.
In Sardegna alle regionali del 2014 si presenta nella coalizione di centrodestra,ottenendo lo 2.82% dei voti.
Sfiora la soglia delle 20.000 preferenze (19.275) nonostante la diminuzione del numero dei votanti rispetto a quello degli aventi diritto al voto.
Nel Medio Campidano ottiene il 7% dei voti e ad Arbus il candidato Campus risulta essere il più votato tra i candidati in città, arrivando ad ottenere il 36% dei voti.
La classe dirigente di Fratelli d’Italia in Sardegna, è composta da persone spesso sconosciute che come lo stesso Deidda, sono cresciute a pane e militanza.

I punti cardine della campagna elettorale per le comunali di Quartu, portano avanti temi di notevole interesse sociale, come quelle attualmente attinenti l’abolizione dell’Imu agricola (delibera n°36/7 del 5/09/2006), per la quale sabato inizia la raccolta firme, il condono delle tasse per i piccoli imprenditori ed il recepimento della battaglia per la Partita Iva.
Questa iniziativa è stata lanciata in Italia da Daniela Fragosi toscana di 47 anni, libero professionista con Partita Iva nell’ambito della formazione aziendale.
Dal momento della diagnosi di cancro al seno nel luglio 2013, ha scoperto sulla sua pelle quali siano le difficoltà per un lavoratore autonomo ad ottenere informazioni in merito ai suoi diritti ed alle sue tutele.
Realizza un blog http://tumoreseno.blogspot.it/ per far conoscere la sua posizione e quella dei lavoratori autonomi e delle Partite Iva.
Lancia una petizione online rivolta al Presidente del Consiglio dei Ministri che ha già raccolto 80.000 adesioni ed è stata approvata dai consigli regionali di Toscana, Puglia e diversi comuni.
In Sardegna è stata presentata in Consiglio Regionale dell’onorevole Truzzu e sottoscritta da tutti i consiglieri di minoranza di centrodestra;approvata dal comune di Sardara, nonostante si riscontri al contempo una reticenza delle altre forze politiche ad aderire.

Altra iniziativa portata avanti da Fratelli d’Italia in Consiglio Regionale attiene al funzionamento degli appalti pubblici e prevede all’art.2 che l’appalto possa essere modificato per permettere alle piccole e medie imprese di partecipare allo stesso.
Un altro interessante progetto Erasmus presentato in Consiglio Regionale dall’ex Assessore Antonello Liori riguardava la possibilità di creare in Sardegna i due poli universitari di Cagliari e Sassari per rendere le città a misura di studente.
Al contempo ne è stato presentato un altro denominato “anziano assistito” che prevedeva per lo studente la facoltà di andare a coabitare con un anziano.
Il progetto permetteva da un lato allo studente di ammortizzare i costi della permanenza fuori sede e dall’altro all’anziano di sentirsi utile.
Questi ultimi progetti non sono però andati avanti.
Sia Deidda che Truzzu lamentano infatti la difficoltà che spesso incontrano nel far recepire le loro iniziative a livello politico dagli altri schieramenti, nonostante affrontino temi di grande interesse e forte impatto sociale e dei quali spesso nessuno parla.
Tantomeno in campagna elettorale. Nonostante ciò risulta molto prolifico il lavoro svolto sia da Truzzu in Consiglio che dal movimento in Sardegna.
Essendo la Sardegna una terra dedita al turismo, domando cosa si possa fare per promuovere la città di Cagliari all’estero in modo da farla conoscere ai turisti stranieri e perché no, ai tanti emigrati sardi che leggono questo blog.
Truzzu mi risponde che Cagliari è una città che porta chi la visita ad innamorarsi di lei.
Che ha luoghi di interesse culturale, parchi naturali, il mare, uno splendido centro storico.
Bisogna però lavorare sui cittadini e sulle categorie in modo tale da rendere il turismo una risorsa per la città.
Entrambi si dispiacciono del fatto che Luna Rossa sia di recente andata via da Cagliari, perché era una risorsa per la città.
Chiudo il nostro incontro chiedendo quale sia la loro posizione sui Rom, tema di grande interesse in questi giorni.
Truzzu risponde che nella nostra isola ci sono tante persone in oggettiva difficoltà.
Che non si possono aiutare tutti non essendo possibile far entrare tutti in Sardegna ed in Italia.
“Avere tanti immigrati serve a tenere calmierato il mercato del lavoro”, prosegue Truzzu.
“Ma io sono dell’idea che gli stranieri bisognerebbe aiutarli a casa loro”.
Che è poi da sempre la posizione storica della destra.
Io sono in condizione di aiutare gli altri, quando ho aiutato i miei”.
“La legge regionale dice che devono essere integrati” aggiunge Deidda, ” dicono di essere un popolo nomade,ma in realtà sono qui da 20 anni.
Per loro dovrebbero venire prima i doveri e poi i diritti.” conclude Deidda.
Alle prossime elezioni comunali di Cagliari si dichiarano pronti a scendere in campo anche da soli e sono molto ottimisti per quelle imminenti di Quartu del 31 maggio prossimo, per sostenere le quali si aspetta l’arrivo  della leader nazionale Giorgia Meloni.

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