Si può uscire fuori dai soliti schemi comunicativi? Si possono promuovere eventi, località e prodotti con idee innovative? È quello che si sono chiesti un gruppo di studenti universitari sardi della facoltà di architettura di Alghero e, dopo essersi chiusi in una stanza, in dodici ore hanno partorito un progetto in linea con le esigenze del popolo della rete. Prendendo spunto dal nome della principale arteria stradale sarda hanno dato vita al blog “carlofelice131.blogspot.it” e per mezzo di questa “lunga lingua d’asfalto” raccontano“le diverse iniziative che le comunità che l’attraversano offrono, ma anche le loro storie, esperienze, e passioni.” Con i vari link riferiti all’architettura, all’arte, al cibo, alla cultura, alla musica e alla natura le persone possono segnalare, al sito web, tutte quelle piccole realtà locali, le bellezze paesaggistiche, naturali o artificiali, e tutte le tradizioni radicate nell’antica cultura sarda. Per sollecitare la curiosità ma anche la collaborazione gli ideatori del progetto hanno pensato al gioco di “con le mani”: raccontare attraverso le immagini, il cibo che si incontra lungo la SS131, il quale viene raccolto, prodotto, venduto e consumato lungo l’arteria sarda. “Il progetto nasce con l’intento di creare un museo portatile, il cosiddetto “museo in valigia” – spiegano attraverso il blog gli studenti – L’idea di realizzare un museo in valigia trae ispirazione da Marcel Duchamp, il quale attraverso la sua “Boite en Valise” raccontava la propria idea di (non)arte portatile. All’interno della valigia in pelle, infatti, l’artista nel 1941 inserì una serie di copie in miniatura e riproduzioni delle sue opere. Allo stesso modo “ConLeMani“ – prosegue la citazione – vuole raccontare e promuovere, con le proprie valigie, pezzi di Sardegna che si legano alle azioni dell’uomo secondo tematiche differenti. Di volta in volta si immagina di presentare un tema differente al quale tutte le persone possano partecipare, prevedendo la creazione di un numero ipoteticamente illimitato di valige. All’interno di questi contenitori virtuali verranno inseriti elementi che hanno a che vedere con il senso del tatto, dalla creazione alla fruizione. Tali oggetti andrebbero in futuro a costituire una serie di collezioni digitali, arricchite dalle esperienze dei singoli, vissute percorrendo la Strada Statale 131. La prima valigia contiene i cibi che si mangiano e si cucinano “con le mani” on the road, lungo la statale. Si viene così a creare un museo digitale dei prodotti locali, promuovendone al contempo la conoscenza”. Dopo il successo ottenuto con “Cibo on The Road” (1000 like in 10 giorni sul social network Facebook), una valigia tematica che contiene i cibi che si mangiano e si cucinano e a cui è stato assegnato un km lungo la statale, gli ideatori hanno deciso di raccontare l’arte che viene prodotta “ConLeMani”, mettendo in luce personalità che con i propri gesti riescono a creare opere di estrema bellezza attraverso il progetto “Mani d’artista”. Tanti gli artisti in calendario che hanno dato la propria disponibilità per immortalare le loro mani durante la creazione di un’opera. Le idee fresche vengono sicuramente da menti giovani come quelle di Marco Loi (CI), Ilaria Ghirlanda (CI), Elisabetta Manca (OR), Annarita Punzo (OR), Maria Ennas (CA) e Antonio Ragnedda (SS) (alcuni degli ideatori) che sfruttando la tecnologia danno lustro e informano su tutto quello che potenzialmente l’Isola può dare e che, talvolta, per scarsa comunicazione passano in sordina. L’obiettivo finale sarebbe quello di far interessare non solo la gente comune ma anche gli enti pubblici affinché attraverso il blog promuovano le iniziative supportandole con immagini diverse e non le solite cartoline stereotipate tipiche delle località turistiche. Per coloro che sono interessati a collaborare possono inviare le foto tematiche taggando sulla pagina facebook “Conlemani2014” oppure sul profilo Instagram attraverso l’hastag #conlemani131.
IL PROGETTO “CONLEMANI”: STUDENTI UNIVERSITARI PROMUOVONO LA SARDEGNA
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