Beffa crudele per il Cagliari, punito al 4′ di recupero da una magia dell’ex Mauricio Pinilla. Un punto perso che sarebbe stato più che meritato, in una partita equilibrata, dove il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio. Le due squadre non si sono accontentate, hanno cercato di superarsi sino all’ultimo. L’Atalanta ha avuto dalla sua l’episodio favorevole, la prodezza di un grande attaccante che ha fatto pendere la bilancia dalla parte dei bergamaschi. Il Cagliari torna a casa a mani vuote e con tanta rabbia. La prestazione dei rossoblù era stata ineccepibile, attenta e ordinata, a chiudere i varchi centrali e a chiudere con calma sulla serie di infiniti cross scodellati dalle fasce a cercare Denis e Pinilla. Davvero un peccato, anche se alla fine per effetto degli altri risultati la classifica resta più o meno immutata: i rossoblù rimangono a +1 sopra la zona caldissima. Zola sceglie la conferma del modulo con i due trequartisti, inserendo Sau al posto dello squalificato Ekdal. Al posto dell’altro fermato dal Giudice Sportivo, Rossettin, gioca Benedetti. Al 18′, dopo le prime schermaglie, l’Atalanta passa in vantaggio. Punizione dalla sinistra ribattuta, riprende Del Grosso, nuovo cross per la testa di Biava, che gira nell’angolo lontano di Brkic. Immediata la replica del Cagliari, ancora da calcio fermo. Sulla prima respinta della difesa bergamasca, Crisetig rimanda in avanti per Longo, pronta la girata, e miracolosa parata di Sportiello: poi Capuano manda fuori, pressato da un difensore. L’Atalanta si fa viva con un altro cross di Moralez per Zappacosta, il cui colpo di testa si spegne sull’esterno della rete. Al 44′ il giusto pareggio. Ancora un angolo di Joao Pedro, dal quale si origina una mischia in area. Rovescia al centro Benedetti, Del Grosso pasticcia, rinviando all’indietro e liberando di fatto Dessena che tutto solo spara in rete. Nella ripresa è il Cagliari a migliorare il livello del suo gioco e si distende in avanti in un paio di contropiede. Purtroppo manca sempre qualcosa per la finalizzazione, o l’ultimo passaggio o un paio di conclusioni affrettate. Occasionissima al 53′: Longo recupera palla in pressing al limite, si inserisce Joao Pedro che mira l’angolo lontano, ma la palla scheggia il palo e si perde fuori. Gli allenatori danno fondo alle sostituzioni: entrano Emanuelson, Gomez e Boakye nell’Atalanta per Del Grosso, Moralez e Denis, nel Cagliari Farias, Ceppitelli e Cop per Joao Pedro, Benedetti e Sau. Il bomber croato, servito da Avelar, cerca il tiro al volo, spedendo alto. Un brivido dalla parte opposta, con un colpo di testa ravvicinato di Stendardo su calcio d’angolo. Al 3′ di recupero, la mazzata per il Cagliari: cross di Zappacosta, Pinilla si stacca dalla marcatura e si inventa una spettacolare mezza girata, infilando l’angolo lontano. Il Cagliari resta a quota 19: domenica arriva la Roma.
PROPRIO TU, PINILLA! CAGLIARI BEFFATO A BERGAMO: SCONFITTO AL 94’ CON L’ATALANTA (1-2)
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