di Giorgio Ignazio Onano
Belvì. Prosegue, nel piccolo ma virtuoso comune capoluogo dell’omonima Barbagia, Libros, binu e contos, programma culturale ideato dal Cafè l’edera di Bachisio Cadau e dai ragazzi della Consulta giovanile di Belvì.
Dopo i recenti eventi, questo Venerdì alle ore 18.00 presso lo stesso Cafè,verrà infatti presentato il libro “Il sangue della festa – mortu in die nodida”. L’opera, scritta nel 2012 dal giornalista e direttore dell’ Unione sarda Anthony Muroni, vanta la menzione speciale nei premi Alziator e Francesco Pilia.
Il volume, tratta la storia di un assassino che si aggira per le vie della cittadina di Cividale del Friuli scegliendo di colpire le proprie vittime sempre nei giorni di festa. Sulle sue tracce, si pone un investigatore originario della Sardegna, che agisce basandosi esclusivamente sulla deduzione, manifestando un’orgogliosa ritrosia per le moderne tecniche investigative.
L’intera narrazione viene accompagnata dall’interrogatorio. Nella trama si cercano di individuare quell’insieme di motivazioni che portino l’assassino a colpire solamente nei giorni in cui c’è qualcosa da festeggiare. Un’importante spazio viene dedicato inoltre, alla ricerca del legame col simbolismo dei delitti di faida, spesso consumati in Sardegna proprio in “die nodida” (giorno di festa), affinché i parenti della vittima siano costretti a ricordare per sempre l’accaduto. La vita del piccolo commissariato di Cividale si intreccia con quella di una cittadina a misura d’uomo, che quasi non avverte il continuo combattersi tra il Bene e il Male. La soluzione si presenta come racchiusa nella mente dell’ispettore originario della Sardegna: indipendentista, quasi anti-Stato e pure così legato al senso del dovere e all’amore per una divisa che lo ha affrancato dalla condizione di povertà. Il volto dell’assassino si rivelerà in tutto la sua drammaticità.
L’evento si concluderà, poi, con la degustazione di vari vini del Mandrolisai accompagnati da un buffet di prodotti locali e del territorio.