LACUNE DIFENSIVE E STERILITA’ IN ATTACCO: LA FIORENTINA AFFONDA IL CAGLIARI. AL SANT’ELIA I VIOLA PASSANO PER 4 A 0


E’ la dura legge della Serie A: se non fai gol, gli avversari ti puniscono. Severamente, anche oltre i tuoi effettivi demeriti. Una lezione che il Cagliari ha imparato oggi a sue spese. Il risultato recita Cagliari 0 Fiorentina 4, un punteggio che può fare pensare ad un dominio in lungo e in largo dei viola. La realtà è ben diversa: i rossoblù hanno avuto minimo cinque palle gol pulite per segnare quando il risultato era ancora in bilico. Non le hanno realizzate, sia per errori a porta vuota degli attaccanti, sia per una parte consistente di cattiva sorte, perchè i tiri a colpo sicuro hanno sempre trovato difensori e portiere a ribattere. Dopo il raddoppio di Mati  Fernandez, in pratica al primo tiro degli ospiti a inizio ripresa, la Fiorentina ha preso fiducia e si sono esaltati i suoi palleggiatori e i suoi contropiedisti, con tutto il Cagliari rovesciato in avanti alla ricerca del gol. Sembrava stregata, la porta difesa da Neto. Continua così la maledizione del Sant’Elia: il Cagliari non è riuscito ancora a vincere una partita in casa. E anche la gara di oggi ha avuto un andamento simile ad altre disputate in passato: Cagliari bello a vedersi, aggressivo, ma sprecone in avanti; avversari ben messi in campo, pronti a sfruttare ogni minima incertezza dei rossoblù. Fortunatamente la classifica è rimasta pressochè immutata. Soltanto il Chievo ha fatto un piccolo passo in avanti, avvicinandosi ai rossoblù; le altre dirette concorrenti hanno tutte perso. Inizio scoppiettante da entrambe le parti. La prima palla gol vera è per la Fiorentina: angolo di Mati Fernandez, testa di Rodriguez che supera Cragno, involontariamente Gomez ribatte col corpo sulla linea. Un minuto dopo, punizione di Fernandez, Cragno è disturbato dal movimento di Gomez e Cuadrado, partiti in fuorigioco, e la palla si infila in rete. Al 22′ Neto esce precipitosamente a fermare Ibarbo. Due minuti dopo, punizione di Cossu, sponda di Rossettini, tiro al volo di Ekdal a botta sicura, Gomez respinge in qualche modo. Al 28′ corta respinta di Savic, botta di Cossu di prima intenzione, Neto blocca. Al Cagliari non ne va bene una: al 31′ punizione di Cossu, Ceppitelli fa sponda, Neto si tuffa e allontana il pallone carambola sui piedi di Gomez e finisce oltre il fondo. Al 40′ triangolazione a centrocampo con Ekdal che lancia Ibarbo, Neto è bravo a leggere in anticipo la situazione e spazzare di piede sul colombiano. Al 43′ si rifà viva la Fiorentina, Joaquin dribbla Balzano, palla all’indietro su  Fernandez, tiro, Gomez stoppa in piena area, risolve Ceppitelli. Al 44′ Conti per Ibarbo, che si invola verso la porta, ma, pressato da Rodriguez, calcia fuori. A inizio ripresa le azioni più clamorose per i rossoblù. Cross di Pisano, tiro di Farias che trova l’opposizione di un difensore, Cossu controlla in area, si gira, tiro parato a terra da Neto. Un minuto dopo Cossu lancia Pisano che sull’uscita di Neto rovescia al centro per Farias, tutto solo: nuovo tiro a porta vuota, Savic miracolosamente ribatte. Contropiede viola con Joaquin, Rossettini interviene splendidamente a bloccare lo spagnolo. Al 54′ il pressing della Fiorentina impedisce al Cagliari l’uscita al limite dell’area: raccoglie Fernandez che con una rasoiata raddoppia. Zeman prova a correre ai ripari, inserendo Dessena e Longo per l’acciaccato Ekdal e Farias. La mazzata però è stata dura da assorbire, i rossoblù si sbilanciano e la Fiorentina ha buon gioco per colpire con rapide ripartenze. Gomez prima fallisce dall’interno dell’area, poi realizza la terza rete. Entra anche Capuano per Balzano, e proprio su cross del nuovo entrato Dessena di testa, in perfetta solitudine, manda tra le braccia di Neto. Al 74′ ennesimo contropiede, Cuadrado da posizione defilata non può sbagliare. Allo scadere, su invenzione di Ibarbo, Longo da due metri colpisce il palo: lo specchio dello sfortunato pomeriggio rossoblù. Il prossimo impegno ancora in casa contro il Chievo, lunedì 8 dicembre.

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