di Paolo Pulina
Il 12 novembre 2014 è scomparso, all’età di 75 anni, dopo una lunga malattia, lo storico cagliaritano Francesco Floris.
Dopo la laurea in giurisprudenza, conseguita nel 1962, Floris aveva cominciato a insegnare Storia e Filosofia in numerosi licei della Sardegna. Nel 1983 aveva vinto il concorso per preside: dopo una breve esperienza al “Dettori” di Cagliari, era arrivato a capo del prestigioso Liceo ginnasio statale “Siotto Pintor”. Nel 1990 era diventato presidente della Provincia di Cagliari per la Democrazia Cristiana, partito per cui era già stato consigliere provinciale. Nel 1992 era tornato come preside al “Siotto Pintor”, dove era rimasto fino al 2006, anno della pensione. È stato inoltre componente dell’Osservatorio regionale sulla lingua e cultura sarda, membro dell’Istituto sardo per la Storia dell’Autonomia e della Resistenza e della sezione sarda dell’Istituto per la Storia del Risorgimento italiano. La sua fama di studioso è legata a una serie di ricerche storiche: delle più importanti diamo qui di seguito il titolo:
“Storia della nobiltà in Sardegna. Genealogia e araldica delle famiglie nobili sarde” (con Sergio Serra), presentazione di Alberto Boscolo, Cagliari, Della Torre, 1986; pp. 386 e 28 carte di tavole (ristampa 2007);
“Breve storia della Sardegna: dalle origini ai giorni nostri”, Roma, Newton Compton, 1994; pp. 64.
“Feudi e feudatari in Sardegna”, prefazione di Bruno Anatra, 2 volumi, Cagliari, Della Torre, 1996;
“La Sardegna del Novecento”, Cagliari, Demos, 1997; pp. 144.
“Storia della Sardegna: dalle culture prenuragiche alla conquista cartaginese, dall’impero romano alla dominazione bizantina, dagli aragonesi allo Stato sabaudo, dall’Unità d’Italia fino ai grandi avvenimenti del nostro secolo, una straordinaria, vivacissima ricostruzione degli eventi storici, politici e culturali dell’isola”, Roma, Newton & Compton, 1999; pp. 720.
“I sovrani d’Italia: storie, curiosità, aneddoti e lotte per il potere delle grandi famiglie che hanno regnato nel nostro Paese dal feudalesimo all’Unità”, Roma, Newton Compton, 2000; pp. 510.
“Bibliografia storica della Sardegna: libri, articoli, riviste, manoscritti dalle origini alla fine del XX secolo”; prefazione di Bruno Anatra, Cagliari, Della Torre, 2001; 2 volumi (1°: Bibliografia generale; 2°: Indici e addenda). Disponibile anche in CD-ROM, Della Torre, 2001.
“La grande enciclopedia della Sardegna: eventi storici, politici e culturali, artistici, letterari, sportivi, religiosi, soldati e attori, gastronomia, costumi e bellezze naturali dalle culture prenuragiche fino ai grandi avvenimenti del nostro secolo”, Roma, Newton & Compton – Cagliari, Della Torre, 2002; pp. 1174.
“I sovrani d’Europa: una storia del vecchio continente attraverso le vicende e i segreti delle famiglie che vi regnarono”, Roma, Newton & Compton editori, 2005, pp. 1454.
“Storia della Sardegna”, Roma, Newton Compton, 2007;
“Dizionario delle famiglie nobili della Sardegna”, prefazione di Stefano Pira, 2 volumi, Cagliari, Della Torre, 2009.
Sabato 17 maggio 2003, il Circolo culturale sardo “Logudoro” di Pavia invitò il prof. Floris a presentare le sue opere “Bibliografia storica della Sardegna” (2001) e “La Grande Enciclopedia della Sardegna” (2002), ponderosi volumi di consultazione indispensabili per chiunque, sardo o non sardo, voglia conoscere la geografia, la storia, l’arte, la letteratura, la cultura popolare, l’economia, il folclore della Sardegna. Un apprezzamento particolare rivolgemmo in quell’occasione al prof. Floris per la costanza e il rigore con cui dimostrava di perseguire l’obiettivo di sistematizzare l’informazione sui diversi aspetti relativi alla storia e alla cultura dell’isola di Sardegna.
Queste due grandi opere di Floris hanno conosciuto un meritato successo di vendite quando nel 2007 le loro pagine sono state riedite – rifuse in una quindicina di più maneggevoli volumi –, con gli opportuni aggiornamenti, per iniziativa del quotidiano sassarese “La Nuova Sardegna”, con la supervisione editoriale del prof. Manlio Brigaglia che ha coordinato una qualificata équipe di specialisti.
Nota finale. Nell’occasione dell’incontro a Pavia nel maggio 2003 ricordo che il prof. Floris accennò al fatto che, tra i suoi programmi di sistematizzazione di dati storici riferiti alla Sardegna, non aveva escluso la possibilità di dedicarsi a un dizionario biografico dal titolo indicativo “La Sardegna degli emigrati”. Chi potrà mai mettere mano a questa impresa enciclopedica, “ciclopica”, ora che è venuto a mancare un “gigante” della ricerca storica e bibliografica come il prof. Floris?