di Massimiliano Perlato (nella foto Daniela Gasparini e Carla Cividini)
Il dialogo fra le istituzioni locali del comune di Cinisello Balsamo e il circolo AMIS si fa sempre più prezioso ed intenso. All’ultimo direttivo convocato dalla presidente del sodalizio degli emigrati sardi, Carla Cividini, sono intervenuti il sindaco localeDaniela Gasparini e l’assessore alla cultura Luciano Fasano. L’affetto storico delle istituzioni per il circolo sardo è oramai consolidato, visto le garanzie che offrono i sardi nel promuovere un’attività culturale e ricreativa di primissimo piano per tutta la cittadinanza. L’occasione della presenza della Gasparini è la sfida che l’Amministrazione Comunale dovrà sostenere con l’elaborazione del Piano di Governo del Territorio (PGT) per lo sviluppo del territorio locale. Tutto il quartiere ove ha sede l’AMIS sarà soggetto ad una riqualificazione ambientale nel prossimo quinquennio. Il PGT, introdotto nel 2005, ha spiegato la Gasparini, avvicenda il vecchio Piano Regolatore Generale e inserisce una nuova modalità di governo del territorio ispirata a criteri di "sussidiarietà, adeguatezza, sostenibilità, partecipazione, collaborazione, flessibilità, compensazione ed efficienza". Il progetto del comune di Cinisello Balsamo, va di pari passo con lo sviluppo territoriale delle vicine Milano e Monza, tanto da portare la metropolitana milanese proprio a ridosso del quartiere in modo tale che possa collegare il capoluogo lombardo alla nuova provincia brianzola. Quel che propone il sindaco, in via esclusiva quanto amichevole ai soci del circolo AMIS, è la riconversione di un vecchio cascinale storico del quartiere per farlo divenire la nuova sede dell’AMIS. Una residenza moderna e dinamica con strutture adeguate e di qualità che salvaguardi in pieno le peculiarità della storica sede nella ex scuola di via Cornaggia. Una congettura quella della Gasparini, che è stata approvata con grande entusiasmo da parte del direttivo del circolo. Un confronto aperto sul futuro della città e non solo, che ha appassionato i presenti. Il vostro parere, ha concluso il sindaco di Cinisello Balsamo, ci sta fortemente a cuore perché rappresentate per la nostra città un grosso patrimonio. Passaggio di testimone con il sindaco, di fatto lo ha sostenuto l’assessore Luciano Fasano, con cui il direttivo dell’AMIS si è raffrontato gettando le basi per un programma culturale di primissimo piano da dipanare nel 2010, usufruendo essenzialmente le strutture comunali. Dalle rappresentazioni teatrali, alle presentazioni di opere letterarie, l’AMIS, ha messo in risalto la presidente Carla Cividini, intende candidarsi con gli altri circoli sardi della Lombardia, per ospitare nel 2010 "Sa die de sa Sardigna" proprio a Cinisello Balsamo. Una ricorrenza oramai storica per i circoli sardi della Lombardia per promuovere in grande stile la regione con i quattro mori.
Ciao Max, scusa se ti do del tu. Non ci conosciamo, sono la figlioccia di Giuseppe Pani (direttore Arborense che tu conosci bene); mi chiamo Roberta, sono sarda ma vivo a Milano da 7 anni e qui mi sono laureata in lingue e letterature (con etsi su Massimo Carlotto e i desaparecidos) e adesso sudio Lingue e culture per la comunicazione e cooperazione internazionale alla Statale di Milano-Sesto. a Gennaio partirò per Buenos aires per svolgere uno stage presso il CEMLA e scrivere la mia tesi sulla emigrazione dal sulcis iglesiente all’Argentina negli anni a cavallo tra l’unità d’talia e il secondo dopoguerra. Giuseppe Pani mi ha consigliato di contattarti perchè probabilmente nel circolo possedete qualche materiale, o comunque contatti. Mi scuso per il disturbo, ti ringrazio in anticipo!!!