C’è sempre una prima volta, ma in certi casi ce ne sono di più. La Dinamo vince la Supercoppa Beko 2014. È la prima volta nella sua storia che Sassari vince questo trofeo. E l’ha vinta battendo Milano per 96-88. Anche in questo caso, è una prima volta, perché la Dinamo sfata un tabù: non aveva mai battuto Milano al Palaserradimigni, il proprio campo. Dove, per inciso, si è giocata per la prima volta la finale della Supercoppa. Ma per la Legabasket è Armani che gioca in casa: quindi tabellone a punteggio invertito e Sassari con la casacca da trasferta. “Ho fatto cambiare le maglie alla squadra tre minuti prima di scendere in campo”, scherza il presidente Sardara a fine gara. La partenza della Dinamo è mostruosa. La pressione difensiva di Logan e soci mette in grossa difficoltà Milano e favorisce il gioco in transizione, la specialità di casa Sacchetti. Dopo 5′ i sardi volano a +10 con la tripla di Sanders: 16-6. Il vantaggio si dilata sino al 24-8, Banchi non trova nessuno in grado di far girare palla come servirebbe in momenti del genere. Sassari, al contrario, ottiene ottime risposte anche dalle rotazioni, Sosa su tutti, e chiude il primo quarto sopra di 15 punti: 29-14. L’errore di Melli in campo aperto dimostra che Milano è nel pallone. Il divario continua a crescere, in campo c’è solo Sassari, che continua a difendere in maniera impressionante. Hackett e compagni sbagliano l’impossibile, al 7′ la Dinamo arriva a +21: 35-14. Però Brooks non perde la calma e tiene a galla l’Olimpia, che ritorna dentro la partita con un clamoroso parziale di 19-1 in 4′ e si riporta a un possesso dal Banco: 36-33 per Sassari. Nelle ultime fasi del quarto l’antisportivo di Hackett rilancia la Dinamo a +10: 50-40 a metà gara. Si ricomincia con un fallo tecnico fischiato a Gentile sulla sirena dell’intervallo, ma Milano inizia con maggiore concentrazione e dimezza lo svantaggio. Dopo 25′ il tabellone segna 58-53 per Sassari, che resiste con le bombe di Brooks. Ora la partita è equilibrata, le due squadre corrono, ragionano e sbagliano pochissimo, Banchi si affida al tiro da lontano e trova le risposte che cercava da Brooks e da Kleiza, mentre Sacchetti si affida a Dyson, che tiene l’Armani a distanza. Si va all’ultimo intervallo sul 72-68 per Sassari. Lo show del play di Sassari prosegue anche all’inizio dell’ultima frazione. Con una tripla, un assist, una palla intercettata e una penetrazione, Dyson spacca la partita e riporta il Banco a +10: 81-71 al 32′. Per fortuna di Milano Kleiza continua a segnare senza sosta dal perimetro, ma non basta, a 5′ dalla fine i padroni di casa, che per la Lega oggi giocano in trasferta, restano sempre a +10: 84-74 per la Dinamo, l’Olimpia perde di nuovo il filo. Il solito Brooks prova a rimetterla in carreggiata, ma non c’è più tempo. La Supercoppa è di Sassari.