GAS SERRA: LA SARDEGNA MIGLIORA MA RESTA TRA LE REGIONI PEGGIORI. NELL’ISOLA -4,1% DI EMISSIONI


Nel 2013 la Sardegna ha ridotto del 4,1% le emissioni di CO2 rispetto all’anno precedente. Il dato nazionale registra però il -8,2%. L’Isola è la quinta regione d’Italia con il numero più alto di emissioni verificate di gas ad effetto serra, con un peso percentuale dell’7,5% sul totale delle emissioni del Paese, attestandosi a 12.412 migliaia di tonnellate di CO2. Lo dice EcoWay, operatore italiano attivo nella gestione e nel trading dei certificati di CO2 nel “Report emissioni 2013-2014”

LA SITUAZIONE SARDA – La Sardegna e le sue imprese dunque, stando al rapporto, migliorano ma meno delle altre regioni Italiane. L’Isola – che come detto si attesta al quinto posto per numero di emissioni di gas serra –  si conferma inoltre anche quest’anno come l’unica regione con la Sicilia che non ha mai registrato situazioni di avanzo. Le due isole, quindi, hanno sempre emesso in misura maggiore rispetto ai limiti imposti dall’Ue, nel 2012 la Sardegna sfonda il +22%, la Sicilia si “ferma” a +6%. Nel 2013 il settore industriale della raffinazione rappresenta il 47,5% delle emissioni totali, seguito da utilities (41,4%), altro, (5,6%), cementifici (3,3%), metallurgia (1,9%), laterizi e ceramiche (0,2%), carta (0,03%) – TABELLA

LE ALTRE REGIONI – La Puglia si conferma la regione d’Italia che registra il numero più alto di emissioni verificate di gas ad effetto serra, con il 21,3% delle emissioni totali del Paese. La Sardegna non è tra le regioni che registrano le riduzioni più sensibili di emissioni rispetto al 2005 (anno di entrata in vigore del sistema ETS), che sono, invece, Veneto (-39%), Toscana (-34%) e Sicilia (-28%) mentre le regioni che nel 2012 hanno emesso meno rispetto ai limiti consentiti sono Piemonte (-37%), Emilia Romagna(-29%) e Lombardia (-27%).

“RIDUZIONE DELLE EMISSIONI? EFFETTO DELLA CRISI” – “Complessivamente la riduzione delle emissioni regionali – spiega in una nota Guido Busato, presidente di EcoWay – anche per effetto della contrazione della produzione industriale provocata dal persistere della crisi economica, è in linea con la dinamica in atto a livello nazionale. Le politiche di incentivazione alle rinnovabili, di promozione dell’efficienza energetica e il meccanismo di Emission Trading Scheme, hanno permesso di ridurre ulteriormente le emissioni nell’ultimo decennio oltre all’effetto crisi”.

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Un commento

  1. Ma se quasi tutte le industrie stanno chiudendo,mi dite da dove produciamo
    Co2 ?

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