La maglia “nera” quest’anno la indossa la Sardegna. E’ l’isola infatti la regione più colpita dal fuoco. Dall’inizio dell’anno fino al 10 agosto sono stati 1539 i roghi. In Sicilia, regione che si posizione ala secondo posto, sono stati 236. Un altro elemento da considerare è quello legato agli ettari di superficie percorsa dalle fiamme (la Sardegna si classifica seconda): sulla nostra isola sono stati 1158 mentre in Sicilia sono stati percorsi dalle fiamme oltre millecinquecento ettari. Ad essere studiati dal Corpo Forestale sono stati 222 giorni, con rivelazioni aggiornate al 10 agosto scorso: volendo fare un’ipotetica media tra “giorni totali” e “roghi totali”, ci sono stati oltre quattordici incendi al giorno. Lo studio non tiene conto dei giorni a cavallo di Ferragosto, in cui la Sardegna è stata colpita dalle fiamme praticamente in ogni provincia: ci sono stati incendi nel nord e nel sud, nel cagliaritano ma anche a San Teodoro e Olbia, dove l’aeroporto nella giornata di ferragosto, è stato chiuso per due ore creando disagi ad oltre 5mila turisti. Un’emergenza classificata “elevata” e che ha reso indispensabile l’ausilio di molti elicotteri e Canadair. Incendi che spesso sono di natura dolosa: sempre secondo la guardia forestale, dal primo gennaio al quattordici agosto, in tutta Italia, sessantuno persone sono state denunciate a piede libero, in due casi si è invece proceduto subito all’arresto.