Si è appena conclusa la 17esima edizione del Festival CinemAmbiente di Torino con una bella notizia per il Cinema sardo: “CAPO E CROCE. Le ragioni dei pastori” di Marco Antonio Pani e Paolo Carboni è stato giudicato il miglior documentario italiano.
Ecco il testo della significativa motivazione che ha accompagnato il premio: Per la capacità di armonizzare la cronaca della protesta con l’evocazione antropologica delle matrici di un popolo pastore, producendo momenti di forte empatia per l’intensità dell’autonarrazione. Per la volontà di restituire centralità a una condizione esistenziale da sempre estromessa dalle culture urbane. Per la qualità di una fotografia in bianco e nero che rivela la dimensione epica di queste figure, protagoniste di un conflitto che ci coinvolge tutti, ma che la politica nazionale tenta di relegare a un problema regionale».
L’edizione 2014 del festival ha chiuso con un record di pubblico di 25 mila presenze. Il direttore Gaetano Capizzi ha dichiarato: “Abbiamo incontrato un calore e una partecipazione incredibili prova di un bisogno sempre più grande di condivisione dei grandi temi ambientali. I film che abbiamo visto hanno toccato il cuore ma anche divertito il pubblico. I film di questa diciassettesima edizione di CinemAmbiente hanno narrato e interpretato visivamente i grandi temi dell’ambientalismo moderno. In questi intensi sei giorni gli schermi del festival si sono animati di grandi denunce e conflitti, ma anche di proposte di nuovi stili di vita e buone pratiche che ognuno di noi può attuare quotidianamente. Sono molto soddisfatto di questa edizione di CinemAmbiente per la grande affluenza e l’affetto che ci ha trasmesso il pubblico apprezzando i film e le iniziative collaterali”.
Il Festival CinemAmbiente di Torino presenta i migliori film internazionali sull’ambiente dal 1998. Il Concorso Documentari Italiani, in particolare, si focalizza da sempre su fatti di cronaca del nostro paese, come quello magistralmente raccontato da “CAPO E CROCE – Le ragioni dei pastori” di Marco Antonio Pani e Paolo Carboni, incentrato sulle proteste del 2010 dei pastori sardi sulla questione del latte.
Hanno contribuito al felice esito dell’opera, oltre ai pastori, veri protagonisti del documentario, tutti coloro che hanno fattivamente contribuito alla realizzazione del progetto: l’ISRE Istituto Superiore Regionale Etnografico, la Società Umanitaria – Cineteca Sarda, la Distribuzione Cinematografica TorreFilm, Alessandro Murtas e Gigi Cabras; Mauro Palmas, il Movimento Pastori Sardi e il Moviementu Rete Cinema Sardegna .
La bella avventura di Marco Antonio Pani e Paolo Carboni non finisce comunque a Torino. “CAPO E CROCE – Le ragioni dei pastori” sarà proiettato il 20 giugno nella Sezione Documentari dell’EtnoFilm Festival di Monselice, a partire dalle ore 15, in Castello. La manifestazione offrirà l’occasione a tutta la comunità dei sardi del padovano di incontrare i registi e di attestare con la loro presenza la vicinanza con i temi affrontati e l’orgoglio per i successi di quest’opera. “CAPO E CROCE – Le ragioni dei pastori” merita di essere portato nei nostri circoli. Per informazioni : Gigi Cabras capoecrocesocial@gmail.com – Tel: ++39 3203384110 http://www.capoecroce.com