di Cesare Corda
Venerdì 21 marzo alle 17,30 ho presentato in Campidoglio il mio libro “Benvenuto Mister Parkinson”. In uno dei templi della cultura mondiale, la sala Pietro da Cortona nei Musei Capitolini, con il patrocinio di Roma Capitale. Grandi giornalisti e scrittori, Alessandro Banfi direttore di TGCOM24, Getano Savatteri inviato del TG5 hanno fatto un’analisi del mio reportage dal fronte della mia malattia. L’analisi è stata un grande ed emozionante elogio per i tempi della narrazione, asciutta ma incalzante dalla quale emergono sentimenti come la passione, la paura, la vergogna, l’orgoglio, ma anche l’amore struggente, dolcissimi ricordi della mia adolescenza,momenti di tristezza ma anche di gioia. Ma traspare anche il senso dell’appartenenza, dell’amicizia,il coraggio ed una irrefrenabile voglia di vivere. L’altruismo che contiene l’esaltazione perché investito del ruolo di combattente di una durissima battaglia contro un nemico mortale, Mister Parkinson.Una missione dalla quale tornare vincitore per poter trasmettere a coloro che soffrono e si sono arresi, un segnale di ottimismo, di speranza. PERCHE’ ABBIANO IL CORAGGIO E TROVINO LA FORZA DI SCENDERE DAL LETTO E DI INIZIARE A COMBATTERE. Fantastico l’intervento del docente nella facoltà di Neuro scienze della università la Sapienza e dello psico terapeuta prof Valerio Lemma e del dottor Attilio Murru, direttore amministrativo dell’Ospedale Brotzu di Cagliari. Giuseppe Di Chiera, il coordinatore dei giovani del Gremio, ha condotto la serata da vero professionista. Spero che trovi una collocazione professionale commisurata alla sua bravura e capacità. Sono stanchissimo e vado a dormire, domani scriverò la seconda parte. Prima però voglio dire un grande grazie a due persone che ho conosciuto da poco. Il Presidente del Gremio dei sardi dottor Antonio Maria Masia. Una grande persona, sensibile, intelligente, altruista e tenerissimo poeta. Ho letto alcune delle sue poesie , mi hanno intenerito il cuore. Essere diventato tuo amico caro Antonio è un grande privilegio. Ma ho avuto il piacere di conoscere una donna straordinaria, spontaneamente dedita ad occuparsi dei problemi di chi è in difficoltà. Un importante riferimento non solo per i sardi ma anche per i romani : l’On. Gemma Azuni, una donna sarda Consigliera Comunale di Roma da 15 anni. Antonio Maria Masia e Gemma si occupano con passione e con grande altruismo connaturato al loro modo di essere, anche di volontariato.. Due sardi autentici. Loro ci hanno aperto le porte del Campidoglio. Due sardi autentici che fanno onore alla nostra Sardegna. Ma in conclusione del resoconto di una serata fantastica devo parlarvi di altri protagonisti che hanno contribuito al successo della manifestazione. Intanto vorrei dire un sincero grazie a Serena Marini,direttrice editoriale della Vertigo la casa editrice del gruppo Albatros che ha pubblicato il libro, per le bellissime parole che mi ha dedicato perfino con una punta di commozione. Devo ancora una volta inchinarmi davanti alla grande bravura di Mario Faticoni che ha letto alcune pagine del libro incantando il pubblico. Come di grande livello artistico è stato il monologo di un attore romano Luca Martella che ha recitato un famoso testo del grande Giorgio Gaber. Meriterebbero una particolare citazione gli interventi del docente della facoltà di neuroscienze dell’Università, La Sapienza di Roma Prof. Carlo Colosimo e dello psico terapeuta dottor Antonio Lemma. Hanno detto cose ‘esaltanti sulla qualità de libro e non solo per la bellezza della prosa ma soprattutto per il messaggio di ottimismo e di speranza che contiene. Per la verità hanno detto molto di più dal punto di vista scientifico, ma l’argomento merita grande attenzione, equilibrio e rispetto per chi soffre.