di Luigi Lilliu
Performance di Piero Marras in concerto con la sua band (Carlo, Gianluca, Manuel, Paolo e Roberto) al Teatro Sperimentale di Pesaro il 15 marzo 2014. Nonostante la sua lunga e famosa carriera di cantautore era la prima volta che egli si portava nel versante adriatico pesarese ed è stato subito un trionfo.
Piero ha sfoderato il meglio del suo ricchissimo repertorio, spaziando dalle prime canzoni in lingua italiana all’evoluzione in limba con “ Abbardante” ed altre, per finire con Quirra e Ali di stracci, affermando e divulgando così la lingua ed il valore etnico musicale sardo di cui egli è principale autore e propugnatore.
Il canto di Piero Marras è poetico e si caratterizza di tematiche politiche, sociali e culturali, sostenute dall’amore per la terra natia, di cui, con musica e parole, esalta il valore identitario, contro lo sfruttamento, il deturpamento, la strumentalizzazione e l’asservimento della Sardegna a cause che le sono estranee.
La musica e le sue canzoni, ispirate alle tematiche citate ed avvolte dalla magica atmosfera dell’isola, sebbene in lingua sarda, sono percepite nel loro pieno significato anche dal pubblico multietnico, che viene coinvolto e rapito dall’eccezionale bravura interpretativa di Piero, che è un genio artistico protagonista in ogni luogo e ovviamente non poteva non esserlo a Pesaro davanti ad una platea andata letteralmente in visibilio.
Quindi un interminabile e caloroso applauso ed un sentito ringraziamento dall’Associazione Culturale “Eleonora d’Arborea” che ha organizzato l’evento nella consapevolezza che Piero, attraverso lo strumento di comunicazione universale qual è la musica, assolve alla mirabile funzione di ambasciatore della sardità, che dev’essere vanto e orgoglio di tutti i sardi ovunque essi si trovino.
L’evento si è, altresì, connotato di solidarietà per gli alluvionati della Sardegna, espressa con la partecipazione di Autorità, personalità delle Istituzioni e altri spettatori.
Con l’auspicio di possibili ulteriori manifestazioni interculturali, sicuramente appaganti per gli emigrati sardi del territorio e per la popolazione locale, l’Associazione, riconoscente per la stupenda prestazione artistica, in segno di sincera amicizia ed a ricordo dell’edificante incontro, ha fatto dono a Piero del proprio Crest.
E’ stato un bellissimo concerto di alto valore musicale.
Meglio di così non si può.
Favoloso ! Riesce con le stupende composizioni musicali della sua terra natia ad entusiasmare tutto il pubblico con radici al di fuori della Sardegna