Un viaggio sul filo della Storia, attraverso i luoghi e le persone dell’Olocausto. Sono cinquanta i ragazzi sardi partiti venerdì dagli aeroporti di Alghero e Cagliari per partecipare al progetto Treno della Memoria, organizzato dall’ARCI Sardegna (in partenariato con l’associazione Terra del Fuoco), e affrontare un’intensa esperienza insieme: la visita al ghetto della città di Cracovia, la fabbrica di Schindler e i campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau, massima e più terribile espressione dell’odio e della discriminazione razziale nazista. I giovani, selezionati attraverso dei bandi pubblici o con progetti scolastici, parteciperanno ad una delle attività più coinvolgenti del progetto “Treno della Memoria” come percorso educativo alla conoscenza della Storia, della Memoria e delle Testimonianze sull’Olocausto. Il primo Treno della Memoria è partito nel gennaio del 2005 con a bordo 700 ragazzi, guidati da giovanissimi educatori. Da allora hanno viaggiato con il Treno oltre 10mila giovani provenienti da tutta Italia e il progetto si è arricchito fino a diventare un percorso educativo che accompagna i ragazzi per tutto l’anno scolastico. Le giornate a Cracovia sono arricchite da attività diurne motivazionali e serali di intrattenimento artistico-culturale, come il teatro e la proiezione di film. Il rientro in Italia è – così come già avvenuto prima della partenza – scandito per tutto il periodo primaverile da attività educative. L’iniziativa ha ottenuto il contributo dei comuni di Cagliari, Carbonia, Fluminimaggiore, Gonnesa, Guspini, Iglesias, Masainas, Muros, Sassari, Uri, Villamassargia e il patrocinio dell’Anci sarda.