Nei giorni scorsi, nel corso di una riunione svoltasi nel Centro polivalente di Cabras, sono state buttate le basi per un importante accordo di collaborazione tra un’impresa che mette al primo posto la qualità e una delle più prestigiose associazioni di categoria dell’Isola, per promuovere le specialità gastronomiche sarde a tutti i livelli. “Ricerchiamo gli antichi sapori che diventano preziosità nelle mani degli chef – ha sottolineato il presidente di Chef di Sardegna, Paolo Milani, nel tentativo di presentare un quadro quanto mai eterogeneo e di evidente varietà – è nell’analisi di questa tematica, che oggi sembra sempre più attinente al ciclo della terra, che vogliamo cominciare un nuovo corso della gastronomia in Sardegna”.
I fondatori del gruppo, composto da prestigiosi Chef sardi, giornalisti enogastronomi, insegnanti, persone di cultura e dirigenti di scuole alberghiere, vogliono diventare un punto di riferimento e gli interlocutori privilegiati di enti pubblici e privati, per portare avanti tutte quelle iniziative che riterranno opportune per la valorizzazione culturale della nostra gastronomia, con richiamo alle diverse espressioni presenti nell’isola e nel Mediterraneo. Per questo motivo, si prefiggono di valorizzare le funzioni operative affidate agli Chef ed in particolare, di coloro che mirano a diffondere il “Modello Sardo”, dove, oltre che all’intelligenza, si intrecciano anche gusto, abilità e innovazione. La cucina moderna, si rivolge sempre più ad un utente consapevole, informato e critico, affamato anche di un certo turismo culturale, quindi, non solo cucina, ma “cultura della cucina”.
Nel corso della storica riunione di Cabras, si è parlato della necessità di mettere in evidenza e di entrare nel territorio, passando dalle istituzioni, per recuperare i prodotti a km.0, coinvolgendo le varie realtà locali, come la Sinis Agricola di Cabras, che con la sua gamma di produzioni di filiera, è all’avanguardia in questo campo.
Già dal settembre scorso, per la manifestazione che si svolge annualmente a Roma con l’Isola che c’è, quest’anno ha visto la partecipazione di oltre duecento ristoratori sardi che operano nella capitale e c’è stata anche la presenza di Chef di Sardegna, col vice presidente Cosimo Mocci. Una delegazione di Chef di Sardegna, sarà presente anche nella prossima manifestazione di L’Isola che c’è, che si terrà ai primi giorni di ottobre del 2014.
L’ex dirigente della scuola alberghiera di Oristano, Nella Manca, intervenuta sia come socia, sia come componente dell’Associazione Nazionale delle Scuole Alberghiere, ha proposto di prendere parte alle manifestazioni che i vari Istituti promuovono in tutta Italia ed Europa, con rappresentanti dell’associazione, anche per fare in modo che si possa facilitare lo spostamento degli allievi delle scuole alberghiere, aiutandoli nel collocamento come stagisti, nelle più importanti aziende di ristorazione del mondo.