Il Circolo “Sarda Domus” si è distinto nel quadro delle manifestazioni assunte per Sa Die de sa Sardigna per la qualità delle sue iniziative. Non per niente il suo progetto è stato giudicato il migliore tra quelli presentati in Regione.
Santa Marinella, Civitavecchia e Viterbo: sono tre le città coinvolte nella giornata del popolo sardo.
Al centro delle manifestazioni è stato posto il tema dell’emigrazione dei pastori sardi nell’Alto Lazio e la conservazione della lingua nelle loro famiglie.
Il programma, ricco e variegato, è affidato a personalità di spiccata e sicura competenza.
Federico Francioni e Maria Vittoria Migaleddu svolgeranno i compiti di maggiore rilievo.
Il professor Francioni tratterà il tema “Alcuni aspetti della personalità storica della Sardegna attraverso i secoli” mentre la professoressa Migaleddu svilupperà l’argomento “Storia, Lingua e Cultura delle famiglie sarde dell’Alto Lazio”.
Le antiche melodie della terra sarda saranno proposte a Santa Marinella e Civitavecchia dal coro “Padentes” di Dorgali.
A Viterbo si esibirà il gruppo a tenore “Boghes Assortias” di Siena accompagnati dall’organetto di Tonino Fadda e dai canti in sardo della viterbese Rosa Andreoli.
Sempre a Viterbo lo spazio arte è riservato alla mostra fotografica “Tracce della diaspora dei pastori sardi nell’Etruria meridionale”.
La Messa di domenica 28 sarà celebrata dal Sostituto Segretario di Stato Angelo Becciu, originario di Pattada, presso il Duomo di Viterbo.
Uno spazio di grande rilievo sarà, infine, dedicato alle conversazioni in limba tra Maria Vittoria Migaleddu e le famiglie di Franco Goddi, Graziella Sanna e Francesco Pira, tutte originarie di Orune.
Ce n’è per tutti i gusti.
Non rimane che leggere i dettagli del programma e partire per Viterbo.