riferisce Serafina Mascia, Presidente F.A.S.I.
Per la Consulta sono presenti: Domenico Scala, Tonino Mulas, Pino Dessì, Serafina Mascia, Bonaria Spignesi, Pierpaolo Cicalò, Vittorio Vargiu.
Sono stati esposti i fatti: la disdetta dei contratti d’affitto; l’emergenza finanziaria dei Circoli per il ritardo dei contributi; il pericolo concreto di chiusura. Si è ripetuto quanto detto nella Consulta di giugno. Si può fare il sacrificio di tagliare progetti ed altre voci. Non si può scendere sotto il minimo vitale della sopravvivenza che è almeno di 2.500.000 Euro (da 4.500.000 che erano nel 2010). Fra l’altro era stato proprio La Spisa a concedere 500.000 Euro in più dopo che la conferenza internazionale dell’emigrazione aveva chiesto (e Soru promesso) un milione di Euro in più per la formazione dei giovani e per qualificare i progetti. La Spisa ha definito ragionevole e responsabile questa linea degli emigrati. Ha promesso di monitorare la situazione finanziaria entro il 31 dicembre e di verificare e concordare con l’Assessore al Lavoro la possibilità di impegnare tutte le somme destinate e concordate per il 2012, pena la loro perdita.
La Consulta dell’emigrazione ha fatto un grande lavoro…
Speriamo che le promesse siano mantenute!