di Salvatore Carta
Fare cultura, n tempi di crisi economica e sociale, ome oggi, non è sempre cosa facile. Parlare poi della nostra conterranea Grazia Deledda, nell’ottantacinquesimo anniversario del Premio Nobel della Letteratura, consegnato il 10 dicembre 1927, nonchè comunicare e fare una mostra a lei dedicata per il centenario del libro Canne al Vento è cosa assai ardua. Infatti questa nostra illustre scrittrice è stata cancellata dai libri scolastici….e quasi dimenticata dai media……Grande invece è stata la soddisfazione, nel vedere la sala mostre di Villa Zoia a Concorezzo, piena di soci e cittadini e con ben tre Assessori del Comune di Concorezzo e una giovane Parlamentare della Brianza, componente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati. L’iniziativa,organizzata dal Circolo “Sardegna” di Monza fa parte del progetto,”Grazia Deledda un Nobel dalla Sardegna alla Lombardia”. Hanno tagliato il nastro inaugurale della Mostra, la Parlamentare della Brianza, Elena Centemero, con il Sindaco di Concorezzo, Riccardo Borgonovo e l’Assessore alla Cultura Mauro Capitanio che hanno successivamente portato il loro saluto e testimonianza. I pittori Nazzareno Bertuccio e Gian Pietro Bernardini hanno preparato diversi quadri dedicati a Grazia Deledda, con paesaggi Barbaricini e della Pianura Padana. Molto ammirati i paesaggi di Galtellì e i luoghi del Parco Deleddiano. Il pubblico presente ha manifestato l’intenzione di visitare la Sardegna nel 2013, inserendo i luoghi di Grazia Deledda nei loro itinerari.