di Stefano Mura
L’Associazione dei Sardi del V.C.O. – “Circolo Costantino Nivola” di Domodossola, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Finanzieri Italiani – Sezione di Domodossola e il Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, ha organizzato una giornata all’insegna del folklore, religiosità, cultura e arte culinaria della tradizione sarda. La giornata è iniziata presso la caserma “Ferdinando Urli”, sede della compagnia Guardia di Finanza di Domodossola, dove sono state poste due corone di alloro al monumento dei caduti in servizio del Corpo della Guardia di Finanza e di quello degli Alpini, entrambi nel piazzale interno della stessa caserma. Hanno presenziato alla cerimonia un picchetto armato, formato da militari in servizio della G. di F., il Comandante della Compagnia, Cap. Antonio Mangieri, una delegazione della Sezione di Domodossola dell’Associazione Nazionale Alpini, una folta rappresentanza delle Sezioni ANFI di Domodossola, Verbania e Cannobio, nonché del Circolo dei Sardi di Domodossola, una delegazione in costume tradizionale sardo del Gruppo Folk “Santu Matteu” di Chiaramonti e del Coro di Tzaramonte, sempre di Chiaramonti, il quale al momento della deposizione delle corone, ha eseguito due canti del repertorio tradizionale sardo. È seguita, la celebrazione della S.Messa celebrata da don Enrico Manzini presso la chiesa parrocchiale di Preglia di Crevoladossola. La S. Messa ricordava la ricorrenza liturgica di San Matteo, patrono della Guardia di Finanza nonché del comune di Chiaramonti. Una coincidenza che ha creato una sorta di gemellaggio simbolico tra Chiaramonti e la Sezione ANFI di Domodossola. La cerimonia religiosa è stata solennizzata dal Coro di Tzaramonte che ha eseguito diversi canti liturgici tradizionali sardi. Anche in questo caso era presente una rappresentanza in costume sardo del Gruppo Folk di Chiaramonti. Ha nobilitato la cerimonia il Sindaco del Comune di Crevoladossola, Ing. Giovanni Rondinelli, il quale, al termine della S.Messa, ha avuto espressioni di plauso congratulandosi con gli organizzatori ma soprattutto con i componenti del coro. Altrettanto soddisfatti si sono dimostrati don Enrico e la comunità di Preglia. È seguito il pranzo conviviale al quale hanno preso parte circa 350 persone. Il menù è stato confezionato e servito, con prodotti portati interamente dalla Sardegna, dai componenti della Pro Loco di Chiaramonti. Al termine del pranzo il Gruppo Folk ed il Coro di Tzaramonte si sono esibiti, rispettivamente, con balli e canti tradizionali sardi. Fra un’esibizione e l’altra vi è stato lo scambio di doni: il Circolo dei Sardi e la Sezione ANFI hanno donato un gagliardetto ricordo, espressamente creato per l’occasione. Tra gli omaggi donati dal Gruppo di Chiaramonti vi è stato un libro di poesie in lingua sarda scritto da Istevene Demelas – titolo Poesias -, Presidente del Gruppo Folk di Chiaramonti, il quale ha declamato alcune delle sue poesie.