di Elena Bacchitta
Quando tre anni fa accettai di fare il Presidente dell’Associazione sarda “Nuova Sardegna “ di Peschiera Borromeo, ero consapevole che ci voleva molta volontà per fare rivivere un circolo che era già al limite della chiusura. Allora però esistevano diversi soci che lavoravano come volontari e che ci credevano alla causa dell’emigrazione. Oggi a causa della crisi e della perdurante recessione, l’associazione si ritrova con dei soci invecchiati, diversi con lavori precari e alcuni con occupazioni temporanee che impediscono di fatto di avere quella necessaria tranquillità per fare volontariato. Per questi motivi le nostre file di volontari sono andate piano piano diminuendo e nell’ultimo anno abbiamo addirittura assistito al fenomeno inverso. E’ il caso per esempio di un nostro socio di Olbia che è dovuto rientrare in Sardegna perché qui non è riuscito a trovare il tanto agognato lavoro. In questa complessa situazione e nonostante gli sforzi fatti per fare l’accordo con l’AUSER nell’utilizzo della sede, saltato per ragioni di opportunità, come Presidente non sono in grado di GARANTIRE la continuità del circolo. A giugno abbiamo avuto la devastante notizia che la Regione Sardegna non potrà garantire il pagamento dei contributi 2012 per motivi di osservanza del Patto di Stabilità. E’ di questa settimana la lettera da parte della Regione Sardegna che ha, sulla carta, approvato per tutti i circoli il contributo 2012 ma non ha specificato le date di pagamento ma solo che la prima trance sarà del 35% (mentre negli anni scorsi ad agosto ci arrivava il 90% del contributo dando di conseguenza all’associazione la necessaria tranquillità economica). Al “Nuova Sardegna” ci sono da onorare delle scadenze contrattuali in relazione all’affitto con pagamento trimestrali anticipati da oltre duemila euro. La convocazione dell’Assemblea Generale è opportuna per informare i soci di come stanno le cose anche in vista della prossima fine del mandato del Presidente.