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Il New York Times ha dedicato un altro importante servizio alla Sardegna. Si tratta di due pagine con grandi fotografie pubblicate nella sezione "Travel". Il pezzo è a firma del giornalista free lance, Tim Neville). Con il titolo "Getting a Goat’s View of Sardinia’s East Coast" (che più o meno in italiano suona così: "Le coste orientali della Sardegna viste con gli occhi di una capra"), il prestigioso quotidiano statunitense presenta il lungo reportage sul trekking ogliastrino "Selvaggio Blu" che Neville ha percorso per quattro giorni accompagnato dalla guida alpina Marcello Cominetti. E’ partito da Santa Maria Navarrese per giungere a Cala Sisine. In tutto venti miglia delle trenta complessive. Il giornalista descrive in termini entusiastici la natura e i paesaggi dell’itinerario. I momenti magici per lui sono stati tanti. Come nuotare in una delle piscine naturali sulla costa rocciosa: luogo definito uno dei migliori del Pianeta dove poter fare un bagno. Si sofferma poi sulle specialità gastronomiche, il pane carasau, le olive, la ricotta con il miele e sull’immancabile maialetto. Il momento clou del viaggio è l’ultima notte trascorsa dentro una grotta. Neville scrive: «Ho campeggiato in tutti i posti del mondo, sopra una cima alta 21mila piedi, sulle isole deserte delle Filippine, nella profonda steppa mongolica, ma sono certo che poco regge il confronto con l’unicità di questo posto». Un articolo, quello del New York Times, che corona le numerose le iniziative portate avanti dalla Regione negli ultimi tempi per lanciare la Sardegna sul mercato turistico americano (Sardinia in New York dal 22 al 28 settembre 2008, Italy Symposium dal 30 settembre al 5 ottobre 2008).