Questa notizia rende gioiosa la redazione di Tottus in Pari perché un pò si sente “madrina” della realizzazione del progetto-sogno di Valeria Pirodda di costituire un’associazione sarda a Tokyo in Giappone. A lei, Tottus in Pari con una intervista a firma di Massimiliano Perlato, ha dedicato un numero (il 397 del maggio 2012) in cui si parlava dell’esperienza in Giappone di Valeria e di quell’idea di radunare i sardi presenti sul territorio della capitale nipponica.
“Si è andati un po’ a rilento nell’organizzare le cose, ma siamo riusciti a fissare la data della nostra prima manifestazione – ci dice Valeria . e devo ringraziare Tottus in Pari perché senza quell’articolo non sarei riuscita ad entrare in contatto con almeno due soci che sono fondamentali per il futuro del circolo sardo in Giappone”.
L’intervista che parlava di Valeria Pirodda ad onor del vero ha avuto anche grande riscontro in Sardegna perché è stata pubblicata da “Lacanas”, “Boghes Noas”, “Il Messaggero Sardo”, “Nuovo Cammino”, “La Gazzetta del Sulcis”. Qualcuno poi ha contattato la nostra redazione dal Giappone per entrare in contatto con Valeria. E’ stato il primo passo.
“Siamo in cinque che gestiamo la “burocrazia” del circolo, tutti appassionati della nostra isola e nel nostro tempo libero, lo dedichiamo alla realizzazione di questo progetto dell’associazione sarda in Giappone denominata ISOLA” conclude Valeria Pirodda.
Ed ecco il primo appuntamento che si svolgerà il 23 settembre presso il ristorante sardo “Tharros” di Tokyo, con un concorso fotografico “la Sardegna vista dai giapponesi”: un modo per far conoscere ad emigrati e nipponici le meraviglie di una terra attraverso le immagini. Chi volesse mettersi in contatto con l’associazione “Isola” può farlo attraverso la mail isola.giappone@gmail.com
redazione Tottus in Pari
Evviva! Brava Valeria e gli altri!
Mi sembra un’ottima idea.Ho visitato Tokyo 3 anni fa , un viaggio stupendo ed interessantissimo , spero di visitare ancora in giappone per conoscere meglio la sua cultura.
L’associazione può organizzare soggiorni per i Sardi in Giappone.
Saluti Pietro Lutzu