dall’Assessorato al Lavoro della Regione Sardegna
Brisbane (Autralia), 8 maggio 2012
“Ho avuto la conferma delle opportunità che la diffusa rete dei circoli dei sardi può offrire all’Isola”. E’ il commento del direttore generale dell’assessorato del Lavoro, Massimo Temussi, al termine degli incontri tenuti a Brisbane in Australia, prima coi circoli, poi coi rappresentanti delle istituzioni italiane ed australiane, Camera di commercio, Consolato, Comites, Coasit ed Università. Nel suo intervento, il direttore generale, in rappresentanza dell’assessore Antonello Liori, impossibilitato a partecipare per impegni istituzionali, ha evidenziato la forte attenzione della Regione nei confronti delle numerose comunità sparse fuori Sardegna, considerate un importante patrimonio anche per lo sviluppo socio-economico dell’Isola. “L’assessore Liori, visto che l’attuale normativa ha oltre 20 anni, intende presentare una nuova legge sui ‘Sardi nel mondo’, che punti ad attualizzare la fisionomia ed il ruolo dell’organizzazione dei circoli – ha aggiunto Temussi – Il forte sentimento identitario che questi ‘Sardi non residenti’ dimostrano, nonostante gli anni ed i chilometri che li separano dall’Isola, merita di essere contraccambiato con altrettanto impegno”. “E’ necessario avviare – ha sottolineato il direttore generale dell’Assessorato – anche il ricambio generazionale nella gestione dell’organizzazione, predisponendo gli strumenti per rendere appetibile la partecipazione delle giovani generazioni. Tra gli obiettivi principali di questi incontri anche l’avvio dei contatti per inserire queste realtà sarde, in particolare quelle dei paesi con interessanti risvolti economici e commerciali, nei progetti di collaborazione tra Regione Sardegna ed istituzioni italiane all’estero finalizzati ad iniziative di sviluppo. Grazie, sopratutto, alla creazione di intensi rapporti con le Camere di commercio italiane. Non meno importanti gli accordi di partenariato instaurati con alcune prestigiose università estere per la realizzazione del programma ‘Master in Sardegna’ (Mis). L’alta formazione è un obiettivo fondamentale per lo sviluppo socio-economico della Sardegna”. La missione in Australia proseguirà mercoledì’ 9 a Sydney (incontri alla Camera di Commercio italiana, al Consolato e coi rappresentanti del circolo sardo), ultima tappa, giovedì 10, a Melbourne, dove è in programma anche una riunione coi rappresentanti dell’Università di Melbourne, partner nel master su energia ed ambiente, previsto nel programma dei ‘Master in Sardegna’.
Sidney (Australia), 10 maggio 2012
“La Sardegna è la Regione che investe maggiormente sui corregionali non residenti nell’Isola, è tempo di assegnare loro un ruolo adeguato ai tempi”. Lo ha detto il direttore generale dell’Assessorato del Lavoro, Massimo Temussi, dopo gli incontri tenuti a Sidney in Australia col circolo e coi rappresentanti delle istituzioni italiane. Il Direttore, in Australia per rappresentare l’assessore Antonello Liori, ha sottolineato le opportunita’ che la fitta rete dei circoli può offrire alla Sardegna e sopratutto nell’incontro con il segretario generale della Camera di commercio italiana, Nicholas Care’, sono emerse alcune potenzialità del mercato australiano per le aziende isolane. Care’ ha manifestato grande interesse ad attivare iniziative di collaborazione, ricordando il recente e riuscito evento con la Regione Calabria. “Queste nostre comunità sono un importante patrimonio, utile anche alla crescita socio-economica dell’Isola – ha detto Temussi, durante l’incontro con il console generale d’Italia, Sergio Martes, peraltro sardo di Carbonia – Perciò, tra gli obiettivi di questi incontri c’e’ anche l’avvio di contatti per inserire queste realtà sarde nei progetti di collaborazione tra Regione Sardegna ed istituzioni italiane all’estero, finalizzati ad iniziative di sviluppo”. Nell’incontro col circolo di Sidney, presieduto da Pietro Schirru, sono stati evidenziati i progetti dell’Assessorato in tema di emigrazione, sopratutto con riferimento agli aspetti della nuova legge sui ‘Sardi nel mondo‘, che vuole ridisegnare l’organizzazione dei circoli ridando vitalità e ringiovanendo le strutture. La missione in Australia terminerà venerdì 11 e sabato 12 a Melbourne, dove, oltre agli incontri istituzionali con Camera di commercio e Consolato, è in programma una riunione con l’Università, partner nel master su energia ed ambiente, previsto nel programma dei ‘Master in Sardegna’.
Melbourne (Australia), 13 maggio 2012
”L’accordo con l’Universita’ Rmit di Melbourne porta a sette gli atenei internazionali che faranno parte del programma ‘Master in Sardegna’, predisposto dalla Regione”. Lo ha detto il direttore generale dell’Assessorato del Lavoro, Massimo Temussi, dopo la riunione a Melbourne coi responsabili della facolta’ di ingegneria della città australiana. L’accordo, nato su iniziativa del circolo dei sardi di Melbourne, si concretizzera’ con un master di formazione e ricerca su energia ed ambiente, che vedra’ la partecipazione di 25 laureati a partire dal prossimo settembre: ”La Regione è impegnata nell’alta formazione con importanti stanziamenti e prestigiose collaborazioni – ha evidenziato Temussi nell’incontro con la delegazione australiana, capitanata dal professor Johh Andrews – Sopratutto nel settore strategico dell’energia, la Sardegna ha grosse aspettative, percio’ abbiamo coinvolto anche le Universita’ sarde”. Nell’ottica delle opportunità che la rete dei circoli dei ‘Sardi nel mondo’ puo’ offrire, e’ stato organizzato anche l’incontro con il segretario generale della Camera di commercio italiana, Luca Bottallo, durante il quale sono emerse alcune prospettive per aziende sarde: ”A giorni – ha detto Temussi – verrà formalizzata una proposta alla Regione per una presenza fattiva della Sardegna ad alcune prossime iniziative camerali a Melbourne. Sono diverse le aree di interesse evidenziate per valutare una relazione più’ intensa”. La missione in Australia è terminata con l’incontro col circolo sardo di Melbourne, guidato da Paolo Lostia. Il dibattito ha evidenziato un’ampia condivisione del Programma 2012, predisposto dall’Assessorato, sopratutto in riferimento ad alcune novita’: l’apertura ai giovani con la creazione di un coordinamento, il riconoscimento ai circoli di un ruolo propositivo nella promozione della Sardegna e la volontà dell’Istituzione di relazionarsi personalmente con le comunità sparse in Italia e nel mondo.