UN CORSO PER L'INTRECCIO DELLE PALME AL CIRCOLO "QUATTRO MORI" DI OSTIA


di Piero Nera

Il Circolo Culturale Quattro Mori di Ostia nella sua continuità delle tradizioni dei luoghi di appartenenza nell’occasione delle festività pasquali, ha organizzato un corso per l’intreccio delle palme.

Hanno partecipato al corso tutto il gruppo delle donne e non solo dell’associazione  coadiuvate  dalla vice Presidente Anna Farris, con l’obiettivo di far  conoscere la storia e le tradizioni della nostra comunità   ripercorrendo le antiche tradizioni sarde dell’intreccio,che riporta indietro nel tempo dove ogni nucleo familiare produceva la quantità per se.

Secondo precisi schemi compositivi,le donne con le dita hanno intrecciato le lacinie, ottenendo un’ampia varietà di forme e figure. Ognuno dei partecipanti  hanno usato tecniche personali tanto che nella nostra comunità li abbiamo chiamati come nell’antichità “ pintadori e pramas” in riferimento all’intrecciatore delle palme conoscitore delle tecniche antiche.

Le palme confezionate sono state portate a San Pietro la domenica per essere benedette dal Papa Benedetto XVI.

Anche se lontani dalla propria terra natia il sentimento di appartenenza resta  perché è  insito nella memoria di ognuno di noi e lo resterà per sempre.

Tutto questo poi porta a sviluppare e conservare tutte quelle tradizioni della Sardegna che sono diverse dal territorio dove risediamo,   e nel momento in cui le facciamo conoscere vengono apprezzate da tutti coloro che ci si accostano.

Queste attività culturali servono anche per ritrovarsi con uno sguardo sempre alle proprie origini per non dimenticare.

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5 commenti

  1. Bruna Lai (Mestre)

    Nel formulare i miei migliori Auguri
    Per una Pasqua Serena e Felice,
    Voglio ricordare Rossella URRU,
    “..ovunque tu sia, e con chiunque tu sia,
    che tu possa trascorrere una Serena Pasqua,
    e che il ritorno fra i tuoi cari sia immediato,
    per una seconda, e più Gioiosa PASQUA”.
    Ciao Rossella,
    Ciao a Tutti

  2. Loredana Manca (Mar del Plata)

    Ecco il Padre amorevole che corre in aiuto del figlio e squarcia tutte le nuvole e fa piovere dal cielo quella manciata di rose
    che noi umani chiamiamo Cristianesimo. (A.Merini)
    Vi auguro una Serena Pasqua …

  3. Franco Sogus (Oberhausen)

    A nome del circolo Sardo Rinascita
    auguro di sentire sempre quella pace che dà serenità , amicizia e amore nei vostri cuori.
    BUONA PASQUA

  4. Gianfranca Canu (Marchirolo)

    ciao Max,
    Continua a mancare il Circolo di Marchirolo dalla pagina http://www.tottusinpari.blog.tiscali.it
    se ti stiamo sul cazzo dillo pure apertamente, non siamo permalosi come puoi pensare.. :))
    buona giornata!

  5. Massimiliano Perlato (Tottus in Pari)

    Carissima Gianfranca, rimango molto sorpreso dal tuo messaggio. In un primo momento avevo deciso di lasciare perdere perché a combattere con l’ignoranza c’è solo da smenarci. Ma poi, ho deciso che comunque qualche risposta andava data.
    E così evidenzio che:
    – Ogni qualvolta mi hai mandato un comunicato su una manifestazione svolta o da svolgere (perlomeno quelle che hai avuto voglia di comunicare), l’ho sempre inserita nel blog.
    – Lo testimonia l’archivio di tottusinpari.blog.tiscali.it o al limite, basta digitare in google “circolo angioy marchirolo” e vedrai che i link messi in evidenza portano per la maggior parte a questo blog.
    – Ciliegina sulla torta: la mancanza che mi imputi si riferisce alla colonna di destra del blog, dove c’è l’elenco dei circoli. Ebbene, quell’elenco si riferisce a tutte le associazioni che hanno un loro sito perché cliccando sul nome di ogni circolo, vieni magicamente catapultata nelle loro personali pagine web
    – Da te, Presidente Eccellente del circolo “Angioy” di Marchirolo, non ho mai ricevuto alcuna comunicazione che mi parla di un vostro sito e allo stesso tempo, i motori di ricerca in internet non mi hanno al momento dato una risposta diversa.
    – Perciò, ti invito fortemente a misurare toni e parole, prendere coscienza di cosa sia la realtà dell’emigrazione sarda che gestisco, scendere dal piedistallo in cui ti sei messa e collegare il cervello prima di parlare.
    Saluti cari

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