L’olio e tutti i sott’oli sono prodotti in Sardegna, nei pressi di Sassari, ma l’anima che manda avanti la commercializzazione del marchio Pinna è a Bergamo, perché a Bergamo risiede ormai da decenni Antonella Pinna Masia, sorella di Leonardo e Gavino Pinna, che stanno a Ittiri, vicino Sassari, dove è l’azienda agricola che produce pregiato olio d’oliva extravergine (anche denocciolato) e una serie di sott’oli di gran qualità (carciofi, asparagi, peperoni, melanzane, favette, funghi cardoncello, bietole selvatiche, pomodori, cavolfiori, cipolline, giardiniera), proposte che si trovano nei migliori negozi di specialità alimentari in Italia e all’estero e vanno a impreziosire numerosi cesti regalo e le tavole dei buongustai. «La nostra azienda di famiglia – afferma Antonella – nasce ai primi del Novecento e si basa sul pieno rispetto della natura e quindi della salute del consumatore. Mettiamo tanta passione in questo lavoro, frangiamo le olive immediatamente dopo la raccolta, dopo averle private delle foglie e lavate in acqua corrente. Otteniamo un olio di pregio che abbiamo chiamato “Antichi Uliveti del Prato”, perché la contrada si chiama Prato Comunale. L’altra tipologia che produciamo, per la quale siamo grati a Luigi Veronelli che ci ha illuminato in questa scelta, è l’olio denocciolato di bosana: le olive sono schiacciate dopo che sono state private del nocciolo, ottenendo un prodotto eccezionale per eleganza e finezza. Con entrambi gli oli applichiamo quella che è stata un’importante intuizione e regola degli oli di Veronelli: la tracciabilità del prodotto». La qualità degli oli e dei sott’oli Pinna ha avuto negli anni molteplici riconoscimenti. L’ultimo viene da Paolo Massobrio e Marco Gatti, i due giornalisti enogastronomi autori del “Golosaria”, annuario che segnala in tutta Italia centinaia e centinaia di produttori e prodotti golosi di qualità. Nei giorni scorsi, a Torino, presente l’assessore regionale al Turismo, Alberto Cirio, Golosaria ha voluto premiare con un riconoscimento solenne 21 produttori italiani, uno per regione, tra i mille e più presenti nel volume. Per la regione Sardegna è stata scelta l’azienda Pinna con i suoi oli e sott’oli. Questa la motivazione: “Hanno fatto il giro del nostro bel Paese. I carciofini spinosi di Antonella Pinna hanno un segreto: l’olio extravergine di oliva di varietà Bosana, con il quale condisce anche asparagi, melanzane, favette, cavolfiori, cipolline e pomodori (proposti anche essiccati al sole e messi sott’olio con acciughe e capperi). Il suo è un olio extravergine fruttato, con un retrogusto amarognolo. Le olive di varietà Bosana vengono raccolte nel momento in cui il loro colore muta dal verde al rosso brunastro, poi immediatamente trasferite nel frantoio. Sfiziosi anche le creme di verdura, le olive in salamoia e il sugo a base di pomodoro e carne di pecora”. Nella sua azione commerciale, Antonella Pinna sta mettendo a punto un ampliamento della offerta di prodotti, che però abbiano in comune la provenienza dal territorio sardo, l’essere stati prodotti nel rispetto dell’ambiente e con le vere ricette della tradizione. Per ora, in commercio con il marchio Pinna, sono già un pane biscottato tipico della Sardegna (il Bistoccu) e la “Fregula”, pasta tradizionale a lenta essiccazione, prodotta con semola di grano duro della Sardegna e acqua. In preparazione sono anche una serie di erbe tipiche prodotte con il metodo biodinamico. Nel progetto dei fratelli Pinna questi nuovi prodotti dovrebbero essere riassunti sotto un marchio già registrato che si chiamerà Eticalimenta.
RICONOSCIMENTO DEL "GOLOSARIA": I SAPORI SARDI SBARCANO A BERGAMO CON L'OLIO DELLA FAMIGLIA PINNA
Aggiungi ai preferiti : Permalink.