Un prezioso ed unico contributo operato dall’ Associazione culturale sarda di Zurigo, per far rivivere tra la collettività italiana i fondamenti delle nostre tradizioni. Anche quest’anno, il salone della Missione Cattolica italiana di Zurigo, ha ospitato il tradizionale “Concerto di Natale”, organizzato e offerto, come accade da oltre 10 anni, dal Circolo sardo “ Efisio Racis” di Zurigo. Il concerto, che si è svolto domenica 18 dicembre 2011, per la comunità sarda, Italiana e svizzera è un evento molto atteso, infatti, la sala era gremita di spettatori. Uno spettacolo nel corso del quale, dopo un breve saluto di benvenuto del presidente Mario Usai; La soprano Sonia Spirito, accompagnata da Stefano Lai al flauto dolce, da Ignazio Atzori al violino e dal pianoforte di Chiara Sarchini, hanno eseguito prima, pagine di musica classica italiana e sarda, tra cui una prima esecuzione dopo più di 200 anni della Sonata n° 1 per pianoforte e violino di Giuseppe Agus. Nella seconda parte del Concerto, invece, sono stati proposti, in uno stato di magica concentrazione da parte del pubblico, brani popolari religiosi e natalizi della cultura sarda ed algherese.
Sono state eseguite musiche di:
Giovanni Battista Riccio (1570 – 1621) “Jubilent omnes”, Concerto ecclesiastico
Giuseppe Sammartini (1695 – 1750) Sonata in sol maggiore, op.XIII, n° 4 Andante – Allegro – Adagio – Minuetto
Antonio Vivaldi (1678 – 1741) “Introduzione al Gloria”, RV 642 Aria-Recitativo – Aria
Giuseppe Agus (1722 – 1800) Sonata in do maggiore, n°1 (arr. S. Lai) Allegro moderato – Minuetto
Popolare sardo Deus ti salvet Maria (“Ave Maria” sarda)
Popolare nuorese Sos Pastores (canto natalizio)
Popolare algherese Nit de Nadal (canto natalizio)
Popolare nuorese Notte de Chelu (canto natalizio)
La bravura dei concertisti ( alcuni nati in Svizzera) che collaborano con istituzioni culturali di rilevanza internazionale è stata segnata dai continui e scroscianti applausi del numeroso pubblico che, alla fine , ha più volte chiamato i quattro interpreti alla ribalta con intensi applausi. Un concerto partecipato che ha riscosso, sulla scia dei riconoscimenti ottenuti nel corso degli scorsi anni, un bel successo. La serata si è conclusa con un rinfresco arricchito da vini DOC sardi, offerto alle autorità presenti e a tutti i partecipanti. L’ arrivederci è d’ obbligo alla prossima occasione. A si biri.
Ti ringrazio per il tuo importante contributo e per i tuoi graditissimi auguri e spero che il 2012 sia per te e i tuoi cari, ricco di ogni bene, salute , fortuna e felicità.
Tanti cari saluti.