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Prosegue la promozione internazionale dell’offerta turistica isolana nei mercati del centro e nord Europa. Dopo la partecipazione alla ‘VakantieVakbeurs’ di Utrecht (Olanda), la Regione Sardegna è protagonista alle fiere delle vacanze di Vienna. L’assessorato regionale del Turismo ha in entrambe le fiere un ampio spazio all’interno dei padiglioni Enit/Italia, dove gli operatori isolani accreditatisi (attraverso la piattaforma web loro destinata sul portale istituzionale SardegnaTurismo) potranno mostrare ai visitatori e agli operatori, nella vastità delle proposte turistiche provenienti da tutto il mondo, l’unicità incantevole dell’ambiente e delle tradizioni sarde. Alla ‘Ferien Messe’ di Vienna e alla ‘Reiseliv’ di Oslo, gli addetti sardi del settore sono presenti in forze (circa 50 in tutto tra le due manifestazioni) in rappresentanza di province, strutture ricettive (hotel, catene alberghiere e case vacanze), consorzi turistici, tour operator e società di servizi. La 37esima edizione della ‘Ferien Messe’, la più importante kermesse austriaca dedicata a vacanze, viaggi e tempo libero rimarrà aperta al pubblico sino a domenica 15 gennaio nel centro fieristico di Vienna. Espositori internazionali, esperti del settore e visitatori avranno la possibilità di incontrarsi per conoscere le ultime tendenze, presentare località turistiche e attività per il tempo libero, sviluppare affari. La fiera viennese offre quest’anno grandi potenzialità con 700 espositori provenienti da 70 Paesi, l’anno passato circa centomila visitatori hanno affollato i padiglioni della ‘Ferien’ nell’arco dei quattro giorni di esposizione. Il mercato turistico austriaco è un ‘bacino’ da 13 milioni di viaggi l’anno: l’Italia è la meta preferita dagli austriaci con una quota percentuale, secondo i dati forniti dall’Enit, del 20,5% su tutti i viaggi all’estero. In controtendenza con una lieve flessione generale del turismo austriaco, i viaggi per l’Italia sono aumentati nel 2011 del 4,5% (con oltre 9 milioni di pernottamenti nel Bel Paese) rispetto al 2010. La tipologia preferita dai vacanzieri austriaci è quella culturale (30%), seguono soggiorno balneare (20%), relax (15%) e vacanza attiva (11%). Anche nel 2012 l’Italia dovrebbe tenere, secondo gli esperti, la leadership delle destinazioni, a tutto vantaggio della Sardegna, dove, in assoluto e in percentuale, i riscontri nel mercato austriaco sono molto favorevoli: “Gli spostamenti da una nazione confinante – mette in rilievo l’assessore Crisponi – sono ovviamente più agevoli. La media nel triennio è di 180 mila presenze. Il 2010 è stato un anno boom con una crescita del 18% rispetto al 2009, l’anno scorso la crisi economica ha inciso, ma è confortante che, considerando soltanto il dato disaggregato delle strutture alberghiere, le presenze (che nel 2010 erano aumentate addirittura del 38% rispetto al 2009) nel 2011 sono rimaste stabili”. La Reiseliv di Oslo, fiera norvegese dedicata ai viaggi e al turismo per operatori del settore e pubblico. Circa 500 gli espositori in rappresentanza di 50 paesi. Anche nella rassegna scandinava sono attese circa centomila presenze nell’arco dei quattro giorni. La Norvegia gode di un’economia molto salda e, grazie alle garanzie sociali offerte dal loro sistema di welfare e alla loro moneta forte, la gran parte dei norvegesi è in grado di permettersi più viaggi durante l’anno (‘short breaks’) sempre più spesso prenotati tramite web, inoltre, secondo i dati forniti dall’Enit, dalla Norvegia partono più donne che uomini. L’Italia è leggermente scesa nella classifica delle destinazioni preferite dai norvegesi: uno stimolo in più per gli operatori sardi per conquistare un mercato dalle grandi potenzialità. “Il turista scandinavo, in particolare quello norvegese – spiega l’assessore regionale del Turismo Luigi Crisponi – è di fascia medio – alta, con rilevanti risorse economiche che gli fanno preferire spesso strutture alberghiere di alta qualità (4 e 5 stelle nel 50% dei casi). Il prodotto balneare, sin da aprile fino a ottobre, è sicuramente l’elemento trainante, ma gli aspetti culturali, di vacanza attiva ed enogastronomici non sono assolutamente secondari. Clima, unicità nella varietà dell’offerta, patrimonio artistico e ambientale e ospitalità sono le attrazioni per il mercato della Scandinavia, tutte caratteristiche che l’Isola offre in quantità e con qualità. Ecco perché puntiamo fortemente su questo mercato, come testimoniato anche dai contatti allacciati in occasione del Workshop Sardegna di Alghero dello scorso ottobre (dove erano presenti 15 operatori giunti dalla penisola scandinava). Negli ultimi tre anni abbiamo avuto una media di circa 60 mila visitatori dalla Norvegia, un dato molto importante in uno stato di 4 milioni di abitanti, impreziosito da un incremento costante in controtendenza con il resto d’Italia. I collegamenti aerei diretti, da aprile a ottobre, tra il paese più a nord del nostro Continente e gli scali isolani hanno sicuramente inciso sull’incremento”.