riferisce Maria Adelasia Divona
Sabato 14 gennaio, alle 17.30, presso la sede del circolo dei Sardi “Montanaru” di Udine ai Rizzi, si terrà il concerto del quartetto “Gli archi del Friuli e del Veneto”.
Nonostante si siano appena conclusi i festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia, il circolo “Montanaru” con questo evento dà inizio ad una serie di iniziative che culmineranno in primavera nella posa del monumento in memoria della Brigata Sassari nell’area verde “Regione Sardegna”, dedicata dal Comune di Udine a tutti i Sardi che hanno vissuto o hanno lasciato la loro vita in questa regione. La serata, proposta dal socio Pietro Dore, rappresenta il primo tributo dei Sardi residenti in Friuli Venezia Giulia all’Unità d’Italia.
Il programma prevede l’esecuzione dell’inno d’Italia, del preludio a La Traviata e il gran finale de L’Aida, alternati a brevi letture tratte dalle famose pagine de “Il Cinghiale del diavolo” di Emilio Lussu e dalla poesia “Ziu Bore” del poeta Antioco Casula, detto Montanaru, al quale è dedicato il Circolo. Il brano racconta il dolore di un padre che riceve la notizia che vicino a Gorizia sono morti in combattimento tutti e tre i suoi figli. Saranno eseguiti anche brani di Rossini, Brahms e Strauss e, in conclusione, l’inno della Brigata Sassari, “Dimonios”. Come consuetudine, al termine dello spettacolo il circolo “Montanaru” offrirà un aperitivo a base di prodotti sardi.