di Luigi Lilliu
L’Associazione Culturale Sarda “Eleonora d’Arborea” di Pesaro ospita la Mostra internazionale itinerante di satira, illustrazione e grafica “Fratelli d’Italia”, che la FASI ha realizzato con il metodo del concorso a premi, per celebrare il 150° anniversario dell’unità d’Italia mediante le immagini sui fatti, i personaggi ed i simboli più rappresentativi degli eventi risorgimentali e successivi, fino ai tempi d’oggi.
La Mostra sarà esposta nella Sala Laurana del Palazzo Ducale, sede della Prefettura di Pesaro e Urbino e, dopo l’inaugurazione prevista alle ore 11,00 del 10 dicembre 2011, resterà aperta al pubblico – ingresso gratuito – fino a mercoledì 21 nei seguenti orari giornalieri: 10,00-12,00 e 16,00-19,00.
E’ stato possibile assicurare la presenza della Mostra a Pesaro grazie al patrocinio e la collaborazione delle istituzioni locali ed alla sensibilità di alcuni operatori privati, che sul piano tecnico e logistico supportano i soci nel gravoso impegno organizzativo e operativo tuttora in corso.
All’interno del periodo suddetto, il giorno 15 dicembre è prevista una conferenza dal titolo “Considerazioni sul risorgimento” a cura dello storico prof. Riccardo Paolo Uguccioni ed un intervento del dott. Luigi Maria Bianchini sul Canto degli italiani di Goffredo Mameli, divenuto Inno nazionale.
Dopo essere stata esposta a Roma, Cagliari, Firenze, Torino e Padova, la Mostra raggiunge Pesaro, dove c’è grande attesa per le sue opere 220 selezionate da un’apposita commissione tra 1.190 esemplari presentati al concorso da 489 artisti, di cui 189 stranieri, in rappresentanza di 53 Paesi.
L’importanza della Mostra, oltre che dalla bravura artistica di molti famosi autori delle opere, è accreditata dai giudizi autorevoli del mondo accademico, artistico e culturale, cui si unisce il positivo riscontro del pubblico e dei mass media.
L’internazionalità della Mostra è data sia dai 189 artisti che hanno partecipato al concorso e sia dal fatto che essa – con altra analoga edizione – risulta essere stata esposta a New York, Buenos Aires, Toronto, Parigi, Berlino, Stoccarda, Losanna, Bruxelles, Brisbane, Arnhen ed altre città dove hanno sede Associazioni e Circoli di emigrati sardi, a cui va il merito di tenere vivo e palpitante il ricordo e l’interesse per il Paese d’origine ed in particolare per la Sardegna.
Tra le vignette dei valenti artisti italiani risulta particolarmente attuale quella in catalogo del pesarese Ennio Buonanno, che ritrae l’Italia al capezzale. Sono tempi molti difficili, ma il medico curante ci rassicura che il paziente ha una “sana e robusta costituzione”.
Vogliamo considerare di buon auspicio l’opera di Buonanno, ringraziandolo dell’apporto all’iniziativa della Fasi ed ai lavori di allestimento della Mostra a Pesaro.
Che altro dire se non formulare l’invito a visitare la Mostra e incontrarci con lo spirito e la simpatia che caratterizzano la nostra mission associativa, che in questa circostanza si connota dei valori dell’unità d’Italia, di cui i sardi sono stati protagonisti in guerra ed in tempo di pace.