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Dal 1992 a oggi sono stati già 134 i volontari sardi che hanno donato il midollo osseo a favore di corregionali e di pazienti ricoverati in strutture della penisola o estere. Nel 2008 i donatori sono stati 10 e nei primi sei mesi del 2009 sono stati 5. Questi dati (lo spiega la Asl 8 in una nota) fanno sì che la Sardegna si sia collocata al primo posto tra le regioni d’Italia per numero di potenziali donatori di midollo osseo in rapporto alla popolazione residente. «In base al rapporto di attività del registro nazionale dei donatori di midollo osseo, su una popolazione di circa un milione e 650 mila abitanti, i donatori iscritti in Sardegna sono oltre 20 mila, con un indice di 1.271 donatori ogni 100 mila abitanti. Un eccellente risultato che testimonia ancora una volta la sensibilità e la generosità dei sardi (anche nel 2007 l’isola era sempre al primo posto), oltre che l’impegno profuso dalle associazioni e dalle istituzioni sul fronte dei trapianti e delle donazioni». Il centro di riferimento per i trapianti di organi, tessuti e cellule è diretto dal genetista Carlo Carcassi, ha sede all’ospedale Binaghi. I potenziali donatori sono le persone iscritte nel registro che, in presupposte condizioni di buona salute, non hanno superato il limite di età di 55 anni. Nella classifica nazionale, dopo la Sardegna seguono il Veneto, l’Emilia Romagna, la provincia di Bolzano e la provincia autonoma di Trento. Per molti pazienti affetti da malattie ematologiche neoplastiche (come leucemie e linfomi) e non neoplastiche (ad esempio talassemia, anemia aplastica), il trapianto di midollo osseo rappresenta una valida possibilità di trattamento e di guarigione. Con il trapianto di midollo viene effettuata la sostituzione del midollo osseo malato con cellule sane, capaci di rigenerare il sangue circolante. «Dichiarare la propria disponibilità a donare il midollo significa mettere a disposizione di un malato le cellule staminali di una persona sana. Le cellule da trapiantare devono ovviamente essere compatibili con il ricevente: per questo motivo sono nati circa 20 anni fa i registri dei donatori di midollo osseo che attualmente contano più di 13 milioni di donatori in tutto il mondo e circa 330 mila in Italia».