di Michele Cossa
Organizzata a Vimodrone dal locale circolo dei sardi”LA QUERCIA” e dall’Assessorato alla cultura dal 17 al 25 settembre 2001, una rassegna culturale, un gemellaggio tra la Sardegna e Vimodrone. Alla presenza delle autorità locali con il Sindaco Dr. Veneroni e il presidente del circolo Gianpiero Fenu, nei loro interventi inaugurali hanno rimarcato questo gemellaggio che vede protagonisti i sardi e la comunità locale: In oltre vent’anni un rapporto bellissimo fatto di manifestazioni in comune e questa rassegna culturale rappresenta proprio l’amicizia che lega i sardi ai vimodronesi attraverso l’arte della Sardegna e della Lombardia. Questa manifestazione culturale si è svolta c/o la Villa Torri con l’esposizione di varie opere, sculture, pitture, poesie e fotografie. Artisti Sardi e lombardi hanno voluto accumunare le loro esperienze artistiche coadiuvate dall’ artista locale Ballerani . Opere molto variegate come l’esposizione pittorica della tragedia del nazismo del pittore e Assessore Gornati, alle pitture dei paesaggi e dei navigli lombardi di Masi e Carboneschi, alle pittrici Lorini e Ieva,le sculture di Ballerani, alle sculture in bronzo di Fais e Meloni, le ceramiche di Vazzola le,le sculture in legno della Sardegna di Deriu alle poesie di Cantarelli e Verri. In questa rassegna culturale esposta anche una mostra fotografica “TEMPESTA NURAGICA”. Trenta opere del pittore, scultore e fotografo sardo Serafino Deriu. E’ un lavoro realizzato scomponendo, sovrapponendo, foto e immagini attraverso il computer. I monumenti che sono Nuraghi. Menir,Domus de Janas e tombe dei Giganti e altre emergono dal mare a volte calmo e spesso tempestoso. Il risultato di queste tele è notevole. La varietà delle immagini, i colori la fantasia dell’esposizione dei soggetti rendono questa mostra veramente unica. Le opere esposte per una settimana alla Villa Torri la varietà d’arte espositiva, ha suscitato un vivo interesse e curiosità da parte del numeroso pubblico che ha visitato la mostra. Nell’ambito di questo gemellaggio culturale il poeta sardo Vincenzo Mura presentando il suo ultimo libro “Poesias Seberas” si è confrontato con i poeti lombardi Derno Cantarelli e Guido Verri. La manifestazione di si è svolta con la declamazione di poesie in dialetto lombardo e sardo. Questa diversità di leggere di esporre le poesie è stato un momento bellissimo. I poeti nel loro dialetto naturale pur con le difficoltà di comprensione hanno potuto esprimere attraverso l’arte poetica il proprio interiore, il loro modo di vivere la poesia e in questo campo la cultura non ha confini territoriali .La presenza di un folto pubblico ha rappresentato un grosso successo consolidando questo gemellaggio tra i sardi e i lombardi.