di Antonello Liori
Carissimi emigrati,
come avrete appreso dai giornali, da metà agosto sono il nuovo Assessore del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza sociale.
Tra le mie competenze, anche quella che riguarda l’importante mondo dell’emigrazione, caratterizzato da una fitta rete di circoli, federazioni ed associazioni, protagoniste di numerose iniziative culturali e sociali che rafforzano il patrimonio di valori che contraddistingue le comunità sarde in tutto il Mondo.
Le mie origini territoriali, e la mia lunga attività politica, mi agevolano nella conoscenza di questo ambiente e mi rende particolarmente sensibile alle problematiche che lo riguardano. Perciò, assicuro che la mia attenzione nei vostri confronti sarà massima e sin d’ora potete contare sulla mia disponibilità ad incontrarvi e ad ascoltare le vostre istanze, nel segno di una proficua collaborazione.
Un cordiale saluto ed un augurio di buon lavoro per il bene e l’immagine della nostra Isola. Vogliate gentilmente estendere il mio saluto a tutti gli associati ed ai sardi residenti nel suo territorio.
Gentile Assessore, dopo aver letto il suo invito, penso che sarebbe opportuno, che Lei chieda di incontrare i circoli e non viceversa. Sarebbe utile soprattutto alla nostra Isola ed a tutti i sardi.
Aggiungo e mi scuso. Le nostre istanze non sono istanze personali, ma mirano a promuovere e far conoscere la nostra/ la sua Isola nei luoghi in cui viviamo, al fine di rendere un servizio utile ai nostri conterranei ed alla nostra terra di origine.
La saluto cordialmente da Trieste